Translate

martedì 19 agosto 2025

GROLLA DELL' AMICIZIA (caffè alla valdostana)

 

 LA MIA GROLLA DELL'AMICIZIA

Dopo giorni bollenti da vero ferragosto, oggi si respira aria fresca. Domani in tutta l’area  milanese è prevista pioggia abbondante e così avremo per diversi giorni temperature basse che renderanno sopportabile le giornate di fine agosto. Sulle montagne vicine l’aria fresca è di norma e molti preferiscono la montagna in estate proprio per questo. Ricordo che quando erano piccoli i miei bambini, non si andava al mare, ma in montagna proprio per il caldo intenso. Si sceglievano le settimane di agosto per andare a Cesana Torinese, località piemontese molto rinomata al confine con la Francia, bisognava solo attraversare il Colle di Monginevro e la prima cittadina francese che s’incontra è Briancon con la c cediglia (ç) in francese che ti fa pronunciare la c come se fosse una s. Quei giorni li ricordo con nostalgia e vorrei farvi ritorno, affittando per un breve periodo una baita. Ogni giorno si faceva un’escursione in una località di montagna e sempre c’era a disposizione la possibilità di accendere il fuoco e preparare la grigliata. I ruscelletti con l’acqua fresca erano la gioia di mia figlia; mio figlio aveva solo due mesi quando siamo andati la prima volta. Ricordo che non ero mai sazia del pane che si sfornava in quel paesello. Abbiamo visitato i dintorni, ci sono belle località che attirano i turisti come Bardonecchia nelle cui vicinanze c’è un Santuario dedicato alla Madonna. Molti i souvenir che si possono acquistare, tipici della montagna. Io conservo gelosamente la grolla dell’amicizia. Adesso che fa più freschetto è il momento buono per preparare il caffè con la grolla dell’amicizia, tipico delle zone alpine. 

Questa la ricetta che ogni valdostano prepara tutto l’anno.

Grolla dell’amicizia (caffè alla valdostana)

Il caffè alla valdostana è una ricetta tipica regionale antichissima, creata per scaldare corpo e spirito insieme agli amici quando fa freddo

Infatti il caffè nella grolla dell’amicizia si beve rigorosamente “à la ronde”, ossia facendo passare la coppa di mano in mano, senza mai appoggiarla sul tavolo.

Il génépy, è un liquore tipico del Nord Ovest italiano, ottenuto dalla macerazione in alcool di artemisie alpine. Essendo il Genepì una specie protetta, il fiore utilizzato per aromatizzare l’etanolo destinato alla produzione del liquore al giorno d’oggi è coltivato

Ingredienti per 4/6 persone

Caffè 150 g

Zucchero semolato 50 g

Genepì 80 g

Grand Marnier 40 g

Grappa 40 g

½ Scorza di arancia grattugiata

½ Scorza di limone grattugiata

 Ginepro 4 bacche

Cannella 1 stecca

Per cospargere Zucchero semolato q.b.

Procedimento

Prepara il caffè * e mettilo in un pentolino, fallo scaldare giusto per scioglierci dentro lo zucchero. Aggiungi la stecca di cannella, le bacche di ginepro e le scorze di arancia e limone per aromatizzare il tutto.

Spegni il fuoco e aggiungi tutti gli alcolici**, quindi mischia tutto e mettilo nella grolla dell’amicizia; cospargi di zucchero semolato il bordo interno e dai fuoco al composto fino a che non si estinguerà.

Una volta spento il fuoco puoi servire il tuo caffè valdostano nella grolla dell’amicizia.

Note & consigli

* La dose indicata di caffè è pari a circa 6 tazzine.

** Unisci gli alcolici a fuoco spento altrimenti l’alcool si consumerà prima del previsto, e non potrai accendere la tua grolla.

Conservazione

La grolla dell’amicizia va gustata bollente, appena fatta.

Curiosità

Il legno più utilizzato per realizzare la grolla è quello di noce o di acero, le due varietà che danno sapore particolare al contenuto senza il rischio che la coppa si spacchi per il calore. Non va confusa con la coppa dell’amicizia, che invece è più bassa e larga e ha diversi “beccucci” affinché più persone possano bere ognuna



Nessun commento:

Posta un commento