Translate

domenica 21 luglio 2013

Quanto è importante saper respirare



La respirazione come tutti ben sappiamo avviene in automatico. Credo che una sola categoria al mondo le dedica l’attenzione che merita, ossia la categoria dei cantanti che riservano all’apparato respiratorio cure maniacali. E’ bene che anche tutti noi altri cominciamo a studiare da vicino come respiriamo e cominciamo anche ad attivarci per respirare in maniera corretta. Gli ultimi studi scientifici hanno certificato che inspirare ed espirare nel modo giusto migliora la capacità di concentrazione, garantisce la qualità del riposo, contribuisce alla chiarezza mentale e, soprattutto, è un potente antistress. Max Damioli, psicologo, autore del Libro del respiro (Edizioni dell’Acquario) e fondatore della Scuola di respiro Skillis scrive: <<Provate a dirigere l’attenzione su voi stessi: il vostro respiro è sottile, superficiale, lento,con una pausa prima e dopo l’inspirazione. Tutto il contrario di come dovrebbe essere, bisogna eliminare le pause; svuotare i polmoni, prima di averli riempiti completamente e viceversa. Gradualmente, poi, con costanza, bisognerebbe aumentare il volume dell’inalazione e il ritmo.>> Respirando male sale la percentuale di anidride carbonica nel nostro organismo e ci fa sentire più stanchi. L’ossigenazione delle cellule non è ottimale e questo sentirci in debito d’ossigeno, a livello inconscio è percepito come un pericolo e col tempo può essere uno dei fattori all’origine dello stress. La rivista The Lancet ha pubblicato che un gruppo di pazienti che avevano bassi livelli di ossigenazione soffriva di disturbi cardiovascolari. In comune avevano tutti respiri poco profondi ( da 12 a 14 ogni minuto.) E’ stato da poco pubblicato Respira con il cuore (Mondadori)dal cardiologo americano John M. Kennedy con Jason Jennings in cui consigliano 15 minuti di esercizi quotidiani a bocca aperta, interessando la zona del diaframma che è anche più ossigenata, perché il sangue in fondo ai polmoni è più ricco di ossigeno, con un movimento dal basso verso l’alto. In sintesi, una  respirazione  profonda aiuta a meditare e migliora la postura. Se è continua, serve a recuperare le energie e ad abbattere la tensione. Se è lenta, può curare persino l’emicrania.

Nessun commento:

Posta un commento