E’ da quando la mia mamma ha
cominciato ad acquistarmi il mio primo magazine che per la precisione era “ANNABELLA” poi diventato “ANNA” che purtroppo non c’è più, ma io conservo di quel settimanale le
ultime 3 annate digitali e così quando ne ho voglia, vado a sfogliarmelo, che mi sono interessata alla cucina. Provo un’enorme nostalgia per quel giornale, forse
perché mi ha divertito, sorpreso, entusiasmata, ma soprattutto mi ha fatto
conoscere il mondo. Ritornando al
pensiero che volevo condividere, io da allora ho conservato del cartaceo tutte,
ma proprio tutte le ricette di cucina, che ho poi suddiviso per argomento e
così ho ricette di antipasti, primi piatti, fino ad arrivare ai dolci. Per la
verità non sono una che si mette in cucina a preparare, ogni tanto sfoglio i
tanti libri di cucina acquistati per preparare qualche ricetta che mi sembra adatta
all’occasione. Il più delle volte mi
riesce al primo colpo. Dice mio marito che la pietanza riesce solo la prima
volta, perché già la volta successiva non è più perfetta come la volta
precedente. Da qui, adesso che ci penso, deriva il mio disamore verso la cucina
di tutti i giorni. Dentro il mio intimo, però, rimane l’affetto profondo verso il cibo e la cucina e
invidio la maestria degli chef. Il vezzo di conservare le ricette o copiarle
non è scomparso, così quando trovo delle ricette particolari le copio nel mio ricettario che sfoglio ogni
tanto e le gusto con la fantasia. Questo preambolo per dire che ho copiato
alcune ricette dall’ultimo numero
di “GRAZIA”per condividerle, ma anche per tenerle a portata
di mano dovunque mi trovi, perché mi sono sembrate appetitose e forse vincerò
la mia pigrizia e le preparerò ai miei cari. Sono sughi
gourmet per condire gli spaghetti che adoriamo tanto.
1° sugo gourmet: con rosmarino,
capperi, uva sultanina e pecorino.
Tempo: 15 minuti più il riposo.
Per 4 persone
Preparazione: Tritate 2 rametti
di rosmarino, uniteli a mezzo bicchiere di olio, scaldate lentamente, spegnete
e lasciate in infusione per 30 minuti. Aggiungete 2 cucchiai di capperi, 2
cucchiai di uva sultanina, la corza di un’arancia tagliata a julienne. Affettate 2 cipollotti sottili, saltateli in
padella con 2 cucchiai di olio aromatizzato, salate, unite i capperi, le scorze
d’arancia. Le uvette, mescolate a
fuoco medio finché le uvette si gonfiano, versate il succo dell’arancia e fate ridurre della metà, regolate
di sale e di pepe.
Aggiungete 320 gr di spaghetti
di grano saraceno appena scolati con qualche cucchiaio della loro acqua,
condite con l’olio al
rosmarino, con delle foglioline fresche e scaglie di pecorino.
In alternativa ecco un 2° sugo
gourmet: al pesto di noci e finocchietto.
Tempo: 15 minuti più il riposo
Per 4 persone
Preparazione: Spezzettate 6
pomodorini Piccadilly, salateli e scolateli 30 minuti sopra una ciotola.
Bagnate una piccola fetta di pane secco nella loro acqua. Frullateli nel mixer
con 40 gr di noci, mezzo spicchio d’aglio, 6 olive nere, mezzo cucchiaio di capperi dissalati,
una manciatina di finocchietti tritati e 4 cucchiai di olio extravergine.
Regolate di sale e di pepe., aggiungete 20 gr di pinoli tostati. Sciogliete 4
acciughe in 2 cucchiai di olio a fuoco dolce, incorporate al pesto di noci.
Cuocete 320 gr di spaghetti integrali o di mais, scolateli senza asciugarli
troppo e conditeli con il pesto. Guarnite con i pomodorini e il prezzemolo.
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