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sabato 20 ottobre 2018

ALITOSI: Come ritrovare il sorriso




Tutti vorremo avere un alito fresco per sentirci a nostro agio in ogni occasione. Eppure il disturbo dellalitosi, più comunemente conosciuto come alito cattivo o alito pesante, colpisce oltre il 40% degli italiani.
Lalitosi è un problema che va affrontato, sia per mantenere in salute la nostra bocca, sia per ritrovare il piacere di stare bene a contatto con gli altri.

Come  lalito si trasforma in alitosi?

Lalito è formato da vapore acqueo, alcuni gas e scorie microscopiche. Se si è in buona salute e si segue una buona igiene orale, esso è inodore. In particolari condizioni, invece, quali fumo, alcool, eccessiva alimentazione, scarsa igiene orale,assunzione di particolar farmaci (ansiolitici, antistaminici ecc..) e alcune malattie, lalito si modifica a causa di una degradazione batterica del cavo orale, liberando gas (solfuri) che possono dare origine a un odore molto forte.

Quali le cause?

Le cause possono esse transitorie che possono risolversi con una scrupolosa igiene orale e una visita dentistica può risolverle , oppure cause patologiche derivanti da malattie, quali diabete melito, insufficienza renale cronica, epatica, o da problemi gastrici come il reflusso gastro-esofageo. Per questo è importante parlarne con il proprio medico di fiducia.

Le 4 regole doro per conquistarsi ogni giorno un alito fresco.
1.  
    Lavare accuratamente i denti, se possibile entro i 20 minuti dalla fine di ogni pasto, utilizzando un dentifricio ad azione rinfrescante e uno spazzolino dotato di netta lingua; prevedere luso del filo interdentale per la pulizia serale e, almeno una volta la settimana, utilizzare un colluttorio ad azione antisettica.
2.    
  Limitare il consumo di cibi alitogeni(aglio, cipolla, peperoni, carni affumicate) o di bevande che modificano lalito (caffè, birra, vino).
3.   
       Ridurre il numero di sigarette giornaliere, se si è forti fumatori.
4.     
  Bere quanta più acqua possibile durante la giornata (2 litri sarebbe lideale) per
 stimolare la produzione di saliva, elemento primario per la detersione del cavo orale.

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