E’ un problema imbarazzante anche se, il più delle volte, chi ne soffre
non se ne rende conto. Che fare? La cosa più semplice e scontata del mondo:
lavarsi i denti. L’alitosi, così i medici
chiamano questo disturbo, può colpire tutti, uomini e donne, ma è più frequente
nelle persone di una certa età. Le cause sono, nel 90 per cento dei casi, di
origine dentale, prima fra tutte la scarsa igiene. Attraverso la bocca transitano
almeno 400 tipi di batteri differenti e quando diventano aggressivi, attaccano
i denti o le gengive. La cattiva pulizia del cavo orale favorisce lo
sviluppo di batteri cosiddetti anaerobi che decompongono i residui
alimentari producendo idrogeno solforoso, responsabile dell’alitosi. Ecco allora che il cattivo stato della dentatura , la
carie,le protesi favoriscono il deposito di residui alimentari che, se non
vengono rimossi con lo spazzolino o il filo interdentale, vengono
aggrediti dai batteri.
Il fumo o certi cibi, come l’aglio, possono peggiorare la situazione. La
soluzione al problema sta quindi nella cura odontoiatrica di eventuali problemi
ai denti e in un’accurata
pulizia: lavarsi i denti tre volte al giorno e usare regolarmente il filo interdentale.
In una piccola percentuale di casi questo disturbo può essere attribuito ad
altre cause, per esempio una sinusite cronica, un diabete, una cirrosi epatica
o una pirosi, cioè un’emissione di aria dallo stomaco . a questo punto è
indispensabile consultare lo specialista per risolvere il problema di fondo.
Io qualche anno fa avevo un serio problema di gengivite, quando
mi spazzolavo i denti le gengive sanguinavano. Ho risolto del tutto il
problema, anche quello delle carie, eliminando quasi del tutto lo zucchero
raffinato. Adesso non riesco a rinunciare alla torta dei compleanni o festività
varie per non creare difficoltà a chi me la offre e il caffè lo zucchero con
la stevia. Ricordo che ero abituata a tanti momenti di assunzione di caffè,che
avevano come risultato la formazione di carie e l' immediato ricorso dal dentista poi.
Ho scritto in un post precedente di questo mio problema e che l’avevo risolto con l’uso del dentifricio all’aloe. Aggiungo che nel tempo i dentifrici
sono aumentati di numero; ben sei sono quelli che alterno durante la settimana
e non solo tre sono i momenti di pulizia dei denti, ma ogni qualvolta
mangiucchio qualcosa. Inoltre, non essendomi mai abituata al filo interdentale,
uso un altro prodotto che ha risolto egregiamente il medesimo problema. Qui
sotto c’è l’immagine del prodotto.
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