……<<Rododendro>>, dissi. Posai il ramo reciso sul
banco di compensato. Le infiorescenze a grappolo color porpora non erano
ancora aperte e i boccioli erano girati verso di lui, avvolti in una spirale
velenosa. Stai attento. il ragazzo studiò la pianta, poi l’avvertimento
nei miei occhi. Quando distolse gli occhi, aveva capito che il fiore non era un
regalo. Lo prese tra il pollice e l’indice e lo buttò nella spazzatura….
Tratto dal libro: “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa
Diffenbaugh, pag 62
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