BENVENUTA ESTATE
Solstizio d’estateNel cuore dell’Islanda, dove la
terra incontra il cielo in un abbraccio eterno, la cascata di Seljalandsfoss
scivola giù dalle antiche scogliere, intrecciando acqua e luce in un velo
scintillante. Oggi, il sole raggiunge il suo apice, allungando il giorno fino a
confondere il tempo, e la cascata diventa uno specchio di questa magia celeste.
Le sue acque nascono dal ghiacciaio
Eyjafjallajökull, un gigante dormiente che, nel suo ultimo risveglio, ha
plasmato il paesaggio e segnato il destino di chi lo abita. Ora, il fiume che
ne deriva continua il suo eterno viaggio, precipitando nel vuoto e avvolgendo
chi lo osserva in un soffio d’infinito.
Chi si avventura dietro il sipario
liquido di Seljalandsfoss scopre un mondo segreto, dove il
fragore dell’acqua abbraccia il silenzio della roccia. È un luogo sospeso, una
scena scolpita nel tempo. Il solstizio d’estate illumina ogni angolo di questa
terra ancestrale, ricordandoci che, come l’acqua che scorre e la luce che
danza, anche noi siamo parte del grande ciclo della natura. E come il titolo
che abbiamo scelto, "Il sole splende per tutti", una frase
semplice ma potente, attribuita al poeta Jacques Prévert, che ci ricorda
che la luce non conosce confini, proprio come l’eterno fluire della vita.
Il sole
splende per tutti
Il sole splende per tutti
ma non splende nelle prigioni
non splende per quelli che
lavorano in miniera
quelli che mangiano carne cattiva
quelli che soffiano le bottiglie
vuote che altri
berranno piene
quelli che passano le vacanze
nelle officine
quelli che mungono le vacche e non
bevono il
latte
quelli che dal dentista non
vengono addormentati
quelli che hanno il pane
quotidiano settimanale
quelli che l'inverno si scaldano
nelle chiese
quelli che il sagrestano sbatte a
scaldarsi fuori
quelli che vorrebbero mangiare per
vivere
quelli che viaggiano sotto le
ruote
quelli che vengono assunti. Licenziati,
aumentati.
diminuiti, manipolati, frugati. Accoppati
quelli che non hanno mai visto il
mare
quelli che puzzano di lino perché
lavorano il lino
quelli che non hanno l'acqua
corrente
quelli che spalano la neve per un
salario irrisorio
quelli che invecchiano prima degli
altri.
Poesia di Jacques Prévert
Secondo Prévert, poeta francese contemporaneo il sole non
splende per tutti coloro che sono ancora vittime dell’ineguaglianza e dell'ingiustizia
che sono nel mondo.
Verso
dopo verso cerca di identificare tutti i deboli, gli oppressi, i miseri, gli
sfruttati in una lunga poesia che sembra quasi una litania religiosa.

Previsto in questo 2025
intorno alle 4:42 del mattino (ora italiana) del 21 giugno,
l'evento corrisponde all'istante in cui l'emisfero nord della Terra ( EMISFERO
BOREALE) è maggiormente inclinato verso il Sole.
Come si festeggia
l’arrivo dell’estate in Italia e nel mondo
L’arrivo dell’estate è un momento di celebrazione in tutto il
mondo, con tradizioni che variano a seconda della cultura e della geografia
In Italia, il solstizio d’estate è spesso associato a festeggiamenti
e tradizioni, come la festa di San
Giovanni, che si celebra nella notte tra il 23 e il 24 giugno e ha radici in antichi riti pagani legati al sole
e alla luce. Questa festa ancestrale affonda le sue radici nel passato più
remoto, ed era una festa pagana che celebrava il sole nel suo momento di
massimo splendore, la fertilità, ma era anche un rito in vista del vicino nuovo
accorciamento delle giornate. Una delle tradizioni legate a questa festa è
l’accensione di enormi fuochi, i falò di San Giovanni, che è comune a molti
paesi dell’Europa.
Non solo Italia. Sono diverse le culture del mondo che hanno
vari modi di riconoscere e celebrare il solstizio. Per esempio, nelle culture
scandinave, la notte del solstizio d’estate (Midsummer) è una delle festività
più importanti e viene celebrata con fuochi, canti e danze tradizionali. Nell’emisfero sud (EMISFERO AUSTRALE) il solstizio di giugno è un
giorno di inverno, spesso senza particolari celebrazioni.