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domenica 26 ottobre 2025

Spuma di caffè all'acqua: un dessert pronto in 5 minuti

 


Spuma di caffè all’acqua

Ingredienti

40 g di caffè solubile

250 ml di acqua fredda

200 g di zucchero semolato

Preparazione

Mettete l’acqua in freezer per 20 minuti ca, deve essere molto fredda. Versate il caffè solubile in una ciotola e aggiungete lo zucchero e l’acqua freddissima. Con le fruste elettriche sbattete tutti gli ingredienti fino a ottenere una crema densa e spumosa: occorreranno 5-10 minuti. Versate la spuma di caffè all’acqua nei bicchieri o nelle tazzine e servitela accompagnata da biscotti al cioccolato.

 

 


giovedì 23 ottobre 2025

9 CIBI che non devono mai mancare in dispensa

 


I 9 alimenti elencati sono dei salvavita che ci aiutano a stare bene in salute tutto l’anno. Sono alimenti che possiamo acquistare facilmente. Tutto l’anno si trovano esposti sulle bancarelle dei mercati o al supermarket più vicino.

Frutti di bosco (mirtilli, more, lamponi)

Ricchi di antociani, flavonoidi e vitamina C, i frutti di bosco supportano le funzioni cerebrali, migliorano la memoria, riducono l’infiammazione e proteggono le cellule dai radicali liberi. Sono tra gli alimenti con il più alto contenuto di antiossidanti in assoluto.

Aglio (Allium sativum L.)

L’aglio è un antibiotico naturale estremamente potente grazie alla presenza di allicina, una molecola con proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie che combatte virus, batteri e funghi. Aiuta ad abbassare la pressione arteriosa, migliora la circolazione e riduce il colesterolo LDL. È anche un alleato del sistema immunitario e può contribuire alla prevenzione cardiovascolare.

Per sfruttarne al meglio le proprietà, è preferibile consumarlo crudo, ad esempio grattugiato su una bruschetta o frullato in un hummus di ceci.

 

Olive e olio extravergine d’oliva

L’olio extravergine d’oliva è una fonte preziosa di acidi grassi monoinsaturi e polifenoli, composti con un forte potere antinfiammatorio. Aiuta a ridurre il colesterolo LDL, protegge le arterie e ha effetti benefici sul cervello, contrastando l’invecchiamento cognitivo.

Meglio consumarlo a crudo, per preservare al massimo i suoi nutrienti.

 

Spirulina

La spirulina è un cianobatterio ricchissimo di nutrienti: contiene fino al 65% di proteine complete, ferro altamente biodisponibile, vitamine del gruppo B, clorofilla e potenti antiossidanti come la ficocianina. Sostiene il sistema immunitario, migliora i livelli di energia e può aiutare a contrastare l’anemia. Ha anche proprietà detossificanti e viene spesso utilizzata per supportare le performance fisiche e cognitive.

Limone

Frutto ricchissimo di vitamina C, limonene ed esperidina, potenti antiossidanti che sostengono il sistema immunitario e contrastano i radicali liberi. Il limone stimola la digestione, favorisce la funzione epatica e ha un effetto alcalinizzante sull’organismo, pur avendo sapore acido.

È consigliabile consumare anche la buccia grattugiata, ricchissima di nutrienti, preferendo sempre limoni biologici.

 

Noci

Le noci sono un concentrato di grassi sani, proteine vegetali, vitamina E e antiossidanti. Favoriscono la salute cardiovascolare, migliorano la memoria e possono ridurre il rischio di diabete di tipo 2.

Anche una piccola porzione al giorno (20–30 g) può fare una grande differenza.

 

Zenzero

Questa radice è nota da secoli per le sue proprietà antinfiammatorie e antinausea. Grazie al gingerolo, aiuta a contrastare i dolori articolari, migliora la digestione e allevia la nausea, anche in gravidanza o in caso di mal d’auto. Stimola inoltre la circolazione sanguigna e ha un effetto riscaldante sull’organismo.

Tè verde

Il tè verde contiene catechine, in particolare EGCG (epigallocatechina gallato), un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni ossidativi. Migliora le funzioni cerebrali, favorisce la salute cardiovascolare e, secondo diversi studi, è associato a maggiore longevità e ridotto rischio di alcuni tumori.

Meglio scegliere tè biologici e sfusi, per evitare residui indesiderati e conservare al meglio le sue proprietà.

 

Cacao amaro e fave di cacao

Il cacao puro in polvere è uno degli alimenti più ricchi di antiossidanti al mondo, in particolare flavonoli e polifenoli, che contrastano i radicali liberi e favoriscono la salute cardiovascolare. Contiene anche magnesio, ferro e triptofano, nutrienti che sostengono il tono dell’umore e la funzione cognitiva. Meglio scegliere cacao amaro al 100%, non zuccherato e possibilmente biologico.

Le fave di cacao, nella loro forma grezza e non tostata, hanno una concentrazione di nutrienti e sostanze antiossidanti ancora più elevata rispetto alla polvere.

 


SPIRULINA 

domenica 19 ottobre 2025

Luna Nuova in Bilancia 21 ottobre 2025. Solo certezze!

 

Nuova email dalla fantastica lunare Alessandra  Donati.

All'inizio del mio percorso spirituale, quando ancora non conoscevo il potere della luna sulle intenzioni, ero come un'anima che nuota in un mare di insicurezze, ero sola.

Poi ho letto i libri di I.V. Fallois su Angeli e Arcangeli e quel trafiletto su Haniel e sull'esposizione alla luna di oggetti, acqua e desideri mi ha lasciato un entusiasmo così forte che la mia vita è letteralmente cambiata!

Ho subito consultato libri in inglese sull'argomento. Ho messo alla prova i rituali incessantemente, per me e per tutta la famiglia. Ho creato corsi, scritto libri, pubblicato calendario con I. Zanier e ora l'Agenda della luna....

La luna è un portafortuna non solo per me, ma per MOLTI! Voglio che porti fortuna 🍀 anche a te Maria!

Inizia anche tu col rituale di luna Nuova🌑, il 21 ottobre, in un qualsiasi momento che va dalle ore 14:25 alle ore 02:25 del mattino dopo.

Ma come si fa? Per cominciare, consulta il libro "Manifestare con la luna" al capitolo di Luna Nuova. Non lo hai? Non importa!

Accendi una candela bianca, prendi il tuo quaderno della luna e riempilo non con "desideri", ma con "certezze".

Ad esempio così:

Sono entusiasta all'idea di vivere nell'attico in città, mi vedo mentre brindo in terrazza col mio compagno.

 Grazie luna, sono in pace con mia madre, l'abbraccio ora stretta al mio cuore!

Grazie perché ho lo studio pieno di persone, va alla grande il mio nuovo lavoro di operatrice olistica!

Questi 3 "desideri" diventano "certezze" espressi così! Provo emozione all'idea di brindare sul terrazzo del nuovo attico, all'idea di pacificarmi con mia madre e all'idea di avere successo in un nuovo lavoro che amo!

Quando provi emozione, dai forti impulsi al subconscio che anziché boicottarti pensa:

Non male vivere nell'attico sì, mi piace, è possibile.

Wow ho abbracciato mamma vuol dire che la pace è possibile

Quanta gente mi cerca... allora sono brava come terapeuta!

Pianta semi (fagioli o altri semi) e onora questo magico rituale di luna nuova🌑 con il giusto stato d'animo ricco di certezze interiori... Quelle esteriori non tarderanno a verificarsi! 🌟

Alla fine la manifestazione è tutta qui:

Prima manifesto nella mia mente come sarebbe se... provando emozioni positive.

Insisto nel provare quelle sensazioni "dentro" perché le opportunità "fuori" si manifestano in fretta!

Per "caso" ciò a cui ho a lungo pensato, arriva nella mia realtà.

Spesso arriva proprio come l'ho immaginato, a volte arriva in modo diverso e MIGLIORE!

Luce e manifestazioni istantanee a TE e a chi AMI!

Alessandra

P.S.

Novità! Agenda delle 13 lune in prevendita, uscirà il 30 ottobre. L'amica LUNA ti prende per mano ogni giorno, con consigli di benessere, stagionali e per fase lunare. Realizzerai obiettivi e desideri in fretta... Nell'anno 2026 il mondo è TUO.

La trovi QUI www.ilgiardinodeilibri.it

Calendario delle 13 lune 2026 è primo in classifica sul Giardino dei libri! (vedi foto in basso) Acquista la tua copia perché finisce presto!

Corso Ricco 2026 Sono chiuse le iscrizioni! Riaprono a metà novembre!

Voglio che nel 2026 il mondo sia MIO e TUO.

 

 

 

 

 

giovedì 16 ottobre 2025

Dieta: una settimana senza glutine

Ci siamo resi ormai conto che l'alimentazione incide pesantemente sulla nostra salute. Se vogliamo restare in salute dobbiamo guardare con attenzione al cibo che cuciniamo e scartare tutto quanto non è salutare, in primis i cibi industriali, dove troviamo "alimenti" che salutari non sono. Fare un elenco di tutti i cibi che ci creano problemi e tenerli d'occhio ogni qualvolta ci imbattiamo in essi per i motivi più vari: una cena con gli amici, un invito a cui non possiamo dire di no, uno sfizio del momento, ecc...Gonfiore della pancia, essere sempre stanchi e senza energia già dal mattino, sonnolenza costante, mancanza di attenzione  e concentrazione a lungo sono tutti determinati dall'alimentazione che facciamo. Nel mio blog ho postato diverse diete in cui mi sono imbattuta nel corso degli anni con etichetta "IL QUADERNO DELLE DIETE" e condivido quest'ultima  perché sento sempre più persone che stanno eliminando il glutine dalla loro alimentazione in quanto si soro finalmente rese conto che è il cibo l'artefice principale del nostro stare bene in salute. 

Questo post che condivido è un articolo pubblicato dalla naturopata e foodblogger Barbara Asprea il  3 Aprile 2025 

E' il momento di far prendere aria alla nostra dieta quotidiana, mettendo da parte i "soliti" cibi e inserendone di nuovi.

Insomma, una sorta di stacco disintossicante per l'organismo.

Per alcuni, difatti, una dieta monotona può facilitare la possibilità di incorrere in reazioni avverse nei confronti di ciò che mangiano frequentemente, specialmente se si tratta di alimenti che più di altri possono portare reazioni di intolleranza, manifestate comunemente con sintomi per lo più gastrointestinali come digestione difficoltosa, gonfiore e colite, ma anche dermatite o cefalea. Tra questi, un posto d'onore è occupato dal frumento, che insieme ad altri cereali contiene proteine che possono creare fastidio. Tra queste sostanze, la più nota è il glutine. Se perciò, quando mangiate pane, pasta o altro, la pancia si fa sentire, provate a seguire la nostra dieta priva di glutine per due settimane.

Se avvertite dei giovamenti, in seguito basterà evitare il frumento & Co per uno due giorni alla settimana distanziati per tenere a bada i fastidiosi sintomi. E anche la bilancia vi farà una bella sorpresa...

Per cambiare, ma attenzione alla soia che sappiamo per certo che non fa bene a chi soffre di tiroide.

Lunedì: latte scremato o di soia invece dello yogurt a colazione. Altro tipo di riso a pranzo. Una manciata di miglio lessato al posto dei fiocchi a cena.

Martedì: altra frutta a colazione o per gli spuntini. Carote al vapore al posto delle patate a pranzo e tofu affumicato in cubetti in sostituzione del pesce.

Mercoledì: yogurt bianco invece del latte di riso. Fiocchi di mais al posto di quelli di riso. Miglio stufato in sostituzione della pasta di mais. Altri legumi a cena.

Giovedì: al mattino, un frullato con latte e frutta e due gallette di riso. A cena, tortino leggero al forno di uova, piselli ed erbe fresche al posto del pesce.

Venerdì: a colazione, latte o yogurt magri. A pranzo, piselli stufati invece del tonno. A cena, riso basmati con crema di legumi al posto della quinoa.

 Sabato: a colazione, una banana al posto delle fragole. A pranzo, polenta di mais e non riso. A cena, spezzatino di soia in sostituzione dei calamari.

Domenica: a colazione, una fettina di castagnaccio o crespella con farina di castagne. A pranzo, filetti di pesce oppure purè di fave invece del pollo.


Giorno 1

Colazione

Uno yogurt con fiocchi di mais e una coppetta di fragole

Spuntino mattutino

Una banana

Pranzo

Una spremuta di agrumi

Insalata di riso basmati con asparagi e un uovo sodo

Spuntino pomeridiano

Un finocchio e una carota

Cena

Crema di piselli stufati con fiocchi di miglio

Insalata primaverile con taccole al cipollotto


Giorno 2

Colazione

Una pera

Riso cotto in una tazza di latte magro con vaniglia

Spuntino mattutino

Uno-due kiwi

Pranzo

Filetti di pesce al vapore con patate novelle al coriandolo

Una coppetta di fragole

Spuntino pomeridiano

Una-due gallette di riso

Cena

Minestrone di verdure

Ricotta magra e cicoria ripassata con aglio fresco


Giorno 3

Colazione

Una mela

Una tazza di latte di riso con fiocchi di riso

Spuntino mattutino

Uno yogurt

Pranzo

Insalatina di campo

Pasta di mais con spinaci stufati e parmigiano

Spuntino pomeridiano

Una spremuta d'agrumi

Cena

Asparagi al vapore con un uovo in camicia

Crema di fave con fiocchi di avena tostati


Giorno 4

Colazione

Uno yogurt con fiocchi di miglio

Una macedonia mista

Spuntino mattutino

Una-due gallette di mais

Pranzo

Barba di frate con olio e limone

Riso integrale al pomodoro con ricotta al forno

Spuntino pomeridiano

Una mela

Cena

Pesce al cartoccio con piselli stufati

Pinzimonio di ortaggi crudi (sedano, carote, cipollotti, carciofi)


Giorno 5

Colazione

2-3 gallette di riso con composta di frutta

Uno yogurt di soia

Spuntino mattutino

Una spremuta d'agrumi

Pranzo

Insalata di taccole, tonno e mais in chicchi

Spuntino pomeridiano

Una pera

Cena

Insalatine di campo

Quinoa con fave e olive in salsa di finocchi


Giorno 6

Colazione

Una coppetta di fragole

Uno yogurt con fiocchi di miglio e riso

Spuntino mattutino

Uno-due kiwi

Pranzo

Ricotta con barba di frate

Riso integrale con carciofi e cipollotti stufati

Spuntino pomeridiano

Una-due gallette di mais

Cena

Tortino di calamari e patate novelle con asparagi

Crema di carote al curry


Giorno 7

Colazione

Crespella di grano saraceno con composta di frutta

Spuntino mattutino

Un frullato di frutta (senza latte o zucchero)

Pranzo

Dadolata di petto di pollo saltata con rucola e limone

Coppette di fragole alla vaniglia con cioccolato fondente

Spuntino pomeridiano

Una-due gallette di riso

Cena

Spinaci crudi in insalata

Pasta di mais e ceci al rosmarino

domenica 12 ottobre 2025

Surya mudra

 Questo è un gesto collegato all’elemento Fuoco. Infatti Surya in sanscrito significa “sole”. E’ un mudra che stimola il fuoco interiore.



A Milano l’autunno si fa sentire a piene note, la temperatura tipica autunnale sui 10 C° è quella che si sente quando si esce al mattino presto e alla sera al rientro dal lavoro. Abbiamo tutti smessi gli abiti estivi, sbracciati e andiamo tutti vestiti con giacca, pullover e pantaloni. Certo all’abbigliamento mancano i cappelli e le sciarpe di lana; no, i guanti di lana anche in pieno inverno non li ho mai visti. Del resto anch’ io ne faccio poco uso, sebbene a volte ne senta il bisogno. Questo mudra fa proprio a caso nostro quando siamo infreddoliti in casa e fuori. Qui, in Italia, chi ha il riscaldamento centrale e quindi non autonomo deve ubbidire alle raccomandazioni ministeriali che impongono alle amministrazioni locali che non prima del 15 ottobre si possono accendere le caldaie dei condominii. Quindi, siamo al 12 di ottobre e dobbiamo pazientare fino a dopodomani. Per fortuna quest’ultima settimana non ha piovuto tutti i giorni come nella settimana precedente, c’è stato sole tutto il giorno che ci ha riscaldato, tranne la mattinata e la sera che il freddo si è fatto sentire.

Come si esegue il mudra.

PRATICA

Apri le mani ai lati del tuo corpo, con i palmi rivolti verso l’alto.

Le dita sono tutte distese.

Piega l’anulare di ciascuna mano verso l’interno del palmo e, subito dopo, porta il pollice appoggiato all’anulare piegato.

Le altre dita rimangono distese.

Fai una leggera pressione con il pollice sull’anulare: in questo modo viene stimolato l’elemento fuoco.

Benefici

Incrementa il calore corporeo.

Agisce sul fuoco interiore (Agni) migliorando il metabolismo.

Simbolismo

Questo mudra rappresenta la forza e il calore di Surya (il sole). Esprime l’energia della trasformazione.

Questo mudra è tratto da “Mudra e meditazioni per viaggiare tra i mondi” di Selene Calloni Williams

Libro che ho acquistato nel 2021 e che ho trovato interessante per i diversi mudra presenti, di cui l’Autrice mostra le caratteristiche con le foto dei disegni riprodotti con grande effetto scenico di Roberta Attanasio che ha collaborato a questo prodotto editoriale acquistabile sul sito www.ilgiardinodeilibri.it



 

 

venerdì 10 ottobre 2025

Selene Calloni Williams, la sciamana illuminata

 


Il 6 ottobre scorso ho assistito allo webinar con Selene Calloni Williams e dire che è stato fantastico è poco, la sciamana come le piace definirsi mi ha stregato e vorrei poterla seguire e leggere tutti i giorni. E’ sempre in giro per il mondo con i suoi eventi che organizza negli ultimi paradisi naturali del pianeta. Ha scritto parecchi libri pubblicati da Edizioni Mediterranee, da cui si evince la profonda conoscenza acquisita di sciamanesimo, filosofia e antropologia, yoga. Riesce a trasmettere questo immenso bagaglio di vita vissuta in prima persona nei suoi incontri dal vivo o registrati che è un piacere ascoltarla. L’webinar a cui ho assistito è possibile rivederlo, perché vengono registrati nel sito www.ilgiardinodeilibri.it nella sezione “Incontro con l’Autore” e penso ne valga la pena, perché in quest’ultimo incontro, il primo dopo la pausa estiva, Selene ci ha regalato una pratica con i tamburi che a me ha fatto vibrare le mie corde più intime e che ripeterò a presto per rivivere quei magici momenti, rivedendo la registrazione. Bisogna solo registrarsi sul sito in questione e partecipare agli webinar che ti vengono presentati via email e poi se ti va registrarsi gratuitamente a quell’webinar specifico. Il libro che in questa occasione presentava l’Autrice era “Il diario di una sciamana”, la sua biografia in cui narra le tante peripezie vissute fino a essere la persona illuminata che è.


mercoledì 8 ottobre 2025

Luna piena del cacciatore o del raccolto 7 ottobre 2025


 

La luna piena del 7 ottobre 2025 sarà una superluna: ieri come oggi è il momento giusto per raccogliere le noci e per preparare la cotognata tradizionale.

Articolo di Maddalena De Bernardi

La luna piena del 7 ottobre 2025 sarà doppiamente speciale: non solo la più vicina all’equinozio d’autunno, ma anche una superluna. Si troverà infatti al perigeo, il punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita, apparendo più grande e luminosa del solito.

La luna piena di ottobre è conosciuta come “luna del raccolto” (Harvest Moon) e, in alcune tradizioni, anche come “luna del cacciatore”. Il nome nasce dal mondo agricolo: era la luna che illuminava i campi dopo il tramonto, intorno all’equinozio d’autunno, permettendo ai contadini di continuare la raccolta anche di notte.

Le ultime settimane di settembre e le prime di ottobre rappresentavano un tempo prezioso per completare la vendemmia e i lavori stagionali prima del freddo. Erano i giorni delle ultime raccolte, ma anche l’inizio delle battute di caccia, fondamentali per garantire scorte di carne per l’inverno.

Tradizioni d’autunno

In Italia e in Europa la luna piena di ottobre segnava un periodo agricolo intenso: la vendemmia volgeva al termine, si raccoglievano castagne, noci, mele e pere, mentre nei campi si seminavano grano e cereali per la primavera. I proverbi popolari ricordavano di non rimandare i lavori oltre San Luca, il 18 ottobre, considerato un vero e proprio “nodo del tempo”: giornate in cui osservare con attenzione i segni del cielo e del clima.

Ritardare la semina poteva compromettere il raccolto, per questo i contadini dedicavano le prime settimane di ottobre a spargere i semi sotto la protezione della luna. Si credeva che la sua luce favorisse la germinazione: seminare in luna crescente garantiva spighe robuste, mentre la luna calante aiutava il radicamento. Un sapere antico, fatto di osservazioni tramandate, che intrecciava astronomia popolare e necessità agricole.

Cucina della luna di ottobre

Ottobre era il tempo delle noci, raccolte e lasciate asciugare al sole per essere custodite nelle dispense insieme alle castagne, preziose scorte per i mesi freddi. Mentre nei boschi risuonavano i bramiti dei cervi, nelle cucine sobbollivano mosto cotto e conserve di frutta selvatica. La cucina popolare rifletteva la ricchezza dei tesori autunnali: castagne bollite o ridotte in farina per polente e dolci rustici, pani e focacce d’uva, sughi e saba a base di mosto.

Tra i frutti simbolo della luna piena di ottobre ci sono le mele cotogne, che maturano proprio in queste settimane. Dalla loro polpa soda e profumata nasceva la cotognata, una gelatina compatta che le famiglie contadine preparavano cuocendo a lungo la frutta con zucchero o mosto (anticamente con la saba), poi stesa in stampi. Una conserva amata, capace di durare tutto l’inverno.

In molte tradizioni popolari la cotognata si cucinava nei giorni di luna piena, convinti che la sua luce proteggesse la conserva da muffe o alterazioni. La cotognata, una volta solidificata, veniva tagliata a quadretti e servita come dolce delle feste o con pane e formaggi, piccola scorta di dolcezza per i mesi freddi.

LA COTOGNATA

La mia ricetta della cotognata tradizionale

Ingredienti

2 kg mele cotogne mature

1,2 kg zucchero

acqua q.b.

succo di 1 limone

Procedimento

Lavate le mele senza sbucciarle, strofinando bene la buccia.

Tagliatele a pezzi e mettetele in una pentola con acqua sufficiente a coprirle a metà.

Cuocete a fuoco dolce finché morbide, poi passatele al setaccio o al passaverdure per ottenere una purea liscia.

Pesatela e aggiungete circa 600 g di zucchero per ogni chilo di polpa.

Unite il succo di limone e riportate sul fuoco.

Cuocete lentamente, mescolando di continuo, finché il composto sarà denso e inizierà a staccarsi dalle pareti.

Versate la cotognata calda in stampi rivestiti di carta forno o leggermente unti, livellate e fate raffreddare.

Quando sarà ben soda, capovolgetela, tagliatela a quadretti e conservatela in scatole di latta o vasi di vetro, separando i pezzi con carta oleata.