Due
volte a settimane è bene integrare l’alimentazione con i legumi, variando tra
fagioli, lenticchie, ceci, perché sono ricchi di energia, vitamine e fibra,
integrano i cereali, completandone il valore proteico. La combinazione
cereali-legumi ha inoltre un benefico effetto sulla regolazione della fame e
dell’assorbimento
dei principi nutritivi, particolarmente importante in questo periodo.
Fra
gli alimenti di origine animale , sono consigliabili piccole quantità di
formaggio stagionato ( fresco per la prima colazione, al posto del latte), uova
(2-4 la settimana), pesce (2 volte la
settimana) e, fra le carni, pollo e tacchino (1-3 volte la settimana), da
alternare.
Sono
infine consigliabili , soprattutto per chi segue un regime vegetariano, un paio
di cucchiai al giorno di semi oleaginosi, in particolare zucca, sesamo, lino,
pinoli, noci. Scegliete , come nelle altre stagioni, olio extravergine d’oliva e integratelo con una, due noci di
burro fresco, da aggiungere crudo.
Fra
gli aromi sono consigliabili aglio, peperoncino, zenzero, salvia, rosmarino,
timo e alloro.
Per
condire provate aceto di mele e tamari (salsa di soia a fermentazione naturale,
senza glutammato di sodio.
Preferire
le cotture a vapore, al forno, al cartoccio o in umido. Consumare i cibi
abbastanza caldi ed evitare l’eccesso
di quelli crudi e freddi.
L’ORTO D’AUTUNNO
Frutta:
arance, cachi, castagne, mandarini, mandorle, mele, melegrane, nocciole, noci,
pere uva.
Verdura:
barbabietole, broccoli, carote, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles,
cipolle, funghi, insalata riccia, lattuga, patate, porri, radicchio trevigiano,
rape, scalogno, scorzonera, sedano, spinaci, tartufi, zucca.
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