Tropea, località balneare della
Calabria, mi è entrata nel cuore tre anni fa e mi limitai solo a stare nel
villaggio turistico L’Olivara, utilizzando il servizio navetta per arrivare
alla spiaggia che non è in prossimità, dista qualche chilometro dal residence,
perché è situato su un piccolo avvallamento di 500 metri di altitudine con un
magnifico affaccio sul mare sottostante che lambisce una spiaggia spaziosa e
sabbiosa. Quest’anno, invece, nei pochi giorni che mi sono concessa di vacanza
intelligente ho voluto dedicare un giorno a visitare il borgo vecchio di
Tropea, un fazzoletto di case appollaiate su una rupe con viuzze strette e tortuose
piene zeppe di ristori e negozi che vendono articoli souvenir e anche prodotti
dell’artigianato locale. Una tappa imperdibile è la visita al Santuario
dedicato a Santa Maria dell'Isola del VII-VIII secolo, che sorge su un promontorio-scoglio a cui si accede
dopo aver percorso una scalinata di molti gradini. E’ bellissima, piccola e con
mura a pietra viva disadorne, un vero gioiello di architettura. L’interno è
costituito da tre piccolissime navate divise da colonne non molto alte e la
navata centrale culmina con la statua della Madonna. Passeggiando per le
stradine di Tropea sono giunta in via Roma dove si staglia la Cattedrale (XII secolo), la chiesa principale che è molto bella
sia dentro che fuori. Rimaneggiata negli anni Venti-Trenta del secolo scorso, presenta un soffitto che sembra di legno scuro, ma è in cemento armato antisismico. Ho trascorso a Tropea una settimana e volentieri ci sarei
rimasta altri giorni anche per visitare i dintorni e fare le escursioni che
venivano proposte al villaggio L’Olivara, molto accogliente con animazione
serale e ristorante sul posto se non hai voglia di prepararti i pasti. La
struttura è costituita da appartamenti e camere d’albergo che per forza
maggiore si appoggiano al servizio ristorazione che comunque è a disposizione
di tutti gli ospiti del complesso. Il servizio navetta è a mio parere il top
dei servizi. Dalle h. 8.30 fino alle h. 19,00 due navette fanno andata e
ritorno ogni mezz’ora dal villaggio alla spiaggia privata gratuita, non c’è
bisogno di affittare ombrellone e lettini. Io ho pagato solo la tassa di
soggiorno 1 € per ogni giorno, 40,00 € la card che include l’animazione serale,
utilizzo della piscina e l' uso della navetta, 50,00 € per la pulizia finale,
perché ero in appartamento. La navetta ogni due corse di andata e ritorno entra
nella cittadina di Tropea e ha una fermata a richiesta davanti al mercato locale con i
banchi di frutta e verdura. Avrei volentieri acquistato le ciliegie della
qualità Ferrovia, la più dolce, ma aveva un costo esorbitante, le vendevano a
12,00 € a Kg. In altre località e qui a Milano il prezzo è anche molto
più alto. E’ colpa del clima che ha danneggiato le colture e impoverito il
raccolto, così il prezzo è lievitato e pochi sono quelli che si decidono ad
acquistarle. Attenzione, se si vuole andare in treno, sia Italo e Freccia Rossa arrivano in questa zona, con Italo bisogna scendere alla stazione di Rosarno per prendere il treno che porta a Tropea. Anche con Freccia Rossa bisogna scendere a Rosarno e dalla stazione di questa si prende il treno per Tropea.
Ps. Digitando Tropea in CERCA si può leggere il post che ho dedicato all'Olivara quando ci sono andata tre anni fa. Ci sono anche ricette di cucina. perché Tropea è famosa nel mondo per le sue cipolle rosse, le più squisite che ci siano. In tutti i mercati rionali d'Italia è acquistabile, perché dolce e saporita.
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