Quest’ultima
settimana è stata fiacca dal punto di vista fisico, mancava l’energia solita.
Molte persone avvertono in questo modo il cambio di stagione. La Primavera si
preannuncia così; lo vedo con i germogli nuovi delle mie rose che
hanno retto benissimo ai geli dell’inverno ormai agli sgoccioli.
Allora
perché non festeggiare preparando un menù con i frutti di questo scorcio di
stagione ancora buoni e succosi?
Il menù è copiato da uno dei giornali che
apprezzo e che leggo anche in formato
cartaceo.
ANTIPASTO DI PERE E FORMAGGIO
Per 6 pers.
6 pere, 200
g di formaggio Gouda, ½ limone, pepe misto.
Prep. 10
minuti
Sbucciare le
pere partendo dal basso, bagnarle con qualche goccia di limone e tagliarle in 4
orizzontalmente. Affettare il formaggio a lamelle. Ricostruire le pere
intervallando il formaggio con la frutta. Pepare e servire.
N.b. si possono usare anche altri formaggi, ma che il sapore si accordi con le pere.
Il vino più adatto è Merlettaie Offida Docg
Pecorino, Az. Ciù Ciù (Marche), da servire a 10 gradi di
temperatura.
TORTA DI FORMAGGIO, PERE E CIPOLLE
Per 6 pers.
3 pere, ½
limone, 200 g di formaggio tipo Camembert, 2 cipolle, una noce di burro, 2
cucchiai di uva passa, 1 cucchiaio di olio evo, sale e pepe.
Per la pasta
200 g di farina, 100 g di burro, 6
cucchiai di latte, sale, pepe macinato fresco.
Preparazione:
10 minuti + tempo di riposo. Cottura: 40 minuti.
Scaldare il
forno a 180 gradi. Mettere la farina nella ciotola del robot da cucina con il
burro, un pizzico di sale, pepe e mixare fino a ottenere un composto sabbioso.
Versare il latte e lavorare fino a quando non si forma una palla. Ricoprirla
con della pellicola e riporla al fresco. Sbucciare e affettare le cipolle,
soffriggerle in padella con il burro e l’olio extravergine finché saranno
dorate, unire l’uvetta, sale e pepe.
Sbucciare le
pere, tagliarle a listarelle e cospargerle con succo di limone. Stendere la
pasta su una spianatoia infarinata, formando due rettangoli. Disporre uno dei
due su una teglia foderata con carta da forno e bucherellarlo con una
forchetta. Distribuirvi il formaggio tagliato a fette, le pere, un pizzico di
sale e una macinata di pepe, infine il composto di cipolle e uva passa.
Sovrapporre l’altro rettangolo di pasta premendo con decisione sui bordi per
farli aderire. Infornare e cuocere per circa 30 minuti.
Servire la
torta calda insieme a un’insalata mista.
Ideale
utilizzare i formaggi avanzati, perché si possono mescolare diversi tipi di
formaggi.
Il vino pivù adatto: Malbech Lison Pramaggiore, Az.
Santa Margherita (Veneto) da servire a 16-18 gradi di temperatura.
ZUPPA DI SEDANO E MELE
1 mazzo di
sedano, 2 mele, 1 litro di brodo di pollo, 3 rametti di prezzemolo, 4 foglie di
salvia, 1 pizzico di peperoncino di Espelette, 1 filo di olio di noce, sale,
pepe macinato al momento.
Preparazione: 10 minuti. Cottura: 30
minuti.
Pulire il
sedano e le mele, tagliare il tutto a pezzetti. Fare cuocere nel brodo per 30
minuti con un po’ di sale e pepe, il prezzemolo e le foglie di salvia. Frullare
la zuppa con un mixer a immersione, unendo il peperoncino e l’olio di noce.
Servire con delle fette di pane rustico, calde e leggermente tostate.
Consiglio: Le mele si possono sostituire con
le pere e aggiungere dei quadretti tipo taleggio appena prima di servire.
Il vino più adatto: Bianco come S. Cristina lugana
Doc, Az. Zenato (Veneto), da servire 12-14 gr di temperatura.
POLLO ARROSTO AI FICHI
Per 6 pers.
1 pollo
tagliato a pezzi, senape inglese tipo Colman’s, 12 fichi secchi, 12 albicocche
secche, 6 mandarini, 2 cipolle, olio evo, sale, pepe nero macinato.
Preparazione:10
minuti. Cottura: 50 minuti
Scaldare il
forno a 180 gradi. Spremere i mandarini e far bollire per 5 minuti la frutta
secca nel succo. Spennellare i pezzi di pollo con la senape, slarli e peparli,
metterli in una pirofila con le cipolle pelate e tritate, cospargere con un
filo d’olio e infornare per 15 minuti. aAggiungere la frutta secca, il succo
dei mandarini ( se si vuole anche qualche foglia) e cuocere per 30 minuti.
Il consiglio in più: Il mix di frutta si
sposa bene anche con la faraona o l’anatra. Tute le carni possono essere
lasciate intere, cuocendole però in forno per 1 ora e mezzo.
Il vino più adatto: Rosso come Rovittello,
Az. Benanti (Sicilia), da
servire a 18-20 gradi di temperatura
CAKE ALL’ARANCIA
Per 6 pers.
200 g di
zucchero, 4 uova, 250 g di burro fuso, 1 arancia non trattata, 280 g di farina,
1 cucchiaino di lievito, 80 g di mandorle in polvere, 1 cucchiaino di cannella,
1 cucchiaino di vaniglia in polvere.
Per lo
sciroppo: un’arancia non trattata, 150 gr di zucchero a velo, 50 gr di burro.
Preparazione:
10 minuti. Cottura: 50 minuti.
Preriscaldare
il forno a 180 gradi e foderare uno stampo con della carta da forno. Sbattere a
lungo le uova con lo zucchero. Unire il burro fuso, la scorza e il succo
d’arancia, mescolare. Quindi aggiungere la farina, il lievito, le mandorle, la
cannella, la vaniglia e un pizzico di sale, amalgamare bene. Versare l’impasto
nella teglia e cuocere in forno per circa 50 minuti. Verificare la cottura infilando
uno stuzzicadenti nel centro: deve essere asciutto.
Per lo
sciroppo, mettere la scorza d’arancia in una casseruola con il succo, il burro
e lo zucchero. Far bollire per 3 minuti. Versare sulla torta appena sfornata e
fare raffreddare.
Consiglio: E’ buonissima anche con le arance
rosse o i limoni.
Il vino più adatto. Dolce come Dulcedo
Lison Pramaggiore, Az. Santa Margerita (Veneto), da servire a 12-14
gradi di temperatura.
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