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lunedì 15 aprile 2024

Pulire casa con prodotti "fai da te"

Io sono sempre stata amante della casa a cui ho rivolto attenzioni costanti per tenerla pulita e sempre più bella e confortevole. Le foto di casa mia che a volte posto sottolineano questo mio grande amore. Ultimamente, la pulizia di casa sta diventando una vera e propria tendenza mondiale. Il gruppo Facebook Malati di pulito ha raggiunto 620mila follouer e ogni giorno ha centinaia di post con consigli pratici e richieste di aiuto. Anche su Instagram e TikTok ci sono video su come pulire casa. C’è comunque sempre attenzione ad una pulizia green e così va alla grande con centinaia di follouer ecocleaning sui medesimi social network.

Nell’epoca della consapevolezza ambientale, molti di noi sono alla ricerca di metodi sostenibili per la pulizia domestica di ambienti, elettrodomestici, vestiti… Ma non tutti hanno il tempo e la voglia di preparare in casa detergenti vari acquistando materie prime non sempre facili da reperire. Questo, in realtà, non è necessario. Ingredienti semplici e di uso comune possono diventare, in maniera molto versatile, potenti strumenti per mantenere puliti e funzionali alcuni punti chiave della casa: la cucina, il bagno, gli elettrodomestici e il bucato.

Adottare questi metodi di pulizia fai da te aiuta a ridurre l’impatto ambientale, ma è anche un modo per risparmiare. Scopriremo così che spesso i vecchi rimedi della nonna sono molto più efficaci dei costosi flaconi super colorati e profumati.

Aceto come anticalcare

Sfruttare il potere anticalcare dell’aceto è utile per effettuare dei cicli di pulizia saltuari degli elettrodomestici: un ciclo a vuoto ad alte temperature con aceto bianco elimina odori sgradevoli e depositi calcarei dalla lavatrice e dalla lavastoviglie, mantenendo i nostri elettrodomestici efficienti e puliti. L’aceto è perfetto anche per decalcificare di tanto in tanto le macchine del caffè automatiche (capsule, cialde o filtri) o il bollitore.

Doccia splendente con l'ammorbidente

Ecco il segreto per mantenere i vetri e le piastrelle della doccia sempre puliti con poco sforzo, senza acquistare prodotti specifici: usate l’ammorbidente. A 500 ml d’acqua (meglio se demineralizzata o a basso residuo) aggiungete 1-2 cucchiaini di ammorbidente a scelta e 25 ml di alcool, mescolate per amalgamare bene. Passate questa soluzione con un panno asciutto su vetri e piastrelle della doccia, ben puliti in precedenza, non risciacquate e, da quel momento, le gocce per magia non lasceranno più alcuna traccia.

Detergente pavimenti last minute

Avete finito il vostro abituale detersivo per pavimenti, gli ospiti stanno arrivando e volete dare una rinfrescata alla casa? Anche in questo caso, il detersivo per i piatti a mano arriva in vostro soccorso. Versatene qualche goccia in un secchio pieno d’acqua calda, facendo attenzione a non esagerare per non creare troppa schiuma. Questa soluzione è efficace su pavimenti in ceramica e superfici resistenti, ma non su quelle delicate come marmo e legno.

Detergente per tutte le superfici

Ecco un detergente multiuso da preparare al volo, perfetto per vetri e superfici di tutta la casa, da utilizzare spruzzato sui panni che usate abitualmente per spolverare. Utilizzate il flacone con spruzzino del detergente che avete terminato e inserite 500 ml d’acqua, meglio se demineralizzata, insieme a un paio di gocce di detersivo per piatti; agitate qualche secondo e il gioco è fatto.

Forno brillante con aceto e bicarbonato

Per dare una bella pulita al forno non servono costosi e inquinanti prodotti specifici, basta avere in casa aceto, bicarbonato e detersivo piatti. Riempite una teglia dai bordi alti con 200 ml d’acqua e 50 ml d’aceto, poi scaldate il forno a 180 °C per circa 20 minuti. A questo punto, togliete la teglia e rimuovete con un panno in microfibra lo sporco che si sarà ammorbidito. Quindi con una spugnetta umida, spargete su tutte le superfici una pasta creata con detersivo piatti e bicarbonato per togliere le incrostazioni ostinate. Sciacquate e asciugate con cura e il forno tornerà come nuovo.

 Soluzioni per tutte le macchie

Per alcuni tipi di macchie, che sono sensibili all’ossidazione, la comune acqua ossigenata che usate come disinfettante, è super efficace: riesce a eliminare completamente le tracce di sangue, erba, frutta, pomodoro, vino, caffè e qualsiasi altra sostanza organica. Provatela anche sotto le ascelle di magliette e camicie bianche, per eliminare aloni e odori. Per le macchie grasse la soluzione è un’altra: sui tessuti più delicati, strofinate un po’ di sapone di Marsiglia prima del lavaggio; sui tessuti resistenti andrà benissimo anche una goccia di detersivo per i piatti. Per macchie che sono sia grasse che colorate (come sughi o altri cibi) utilizzate prima l’acqua ossigenata e poi lo sgrassatore e vedrete come svaniranno. Invece per le macchie di penne, pennarelli e colori, l’alcol rosa e due fogli di carta assorbente, vi aiuteranno a eliminarle dai tessuti in un minuto.

Shampoo al posto del detersivo lana

Avete finito il detergente per la lana e volete rinfrescare il golf per la mattina successiva? Prendete del bagnoschiuma o dello shampoo, diluitelo nella stessa quantità d’acqua tiepida, e dosatelo come d’abitudine utilizzando il programma lana a freddo della lavatrice o lavando a mano. Questa soluzione delicata è perfetta per tessuti sensibili e li lascia meravigliosamente morbidi e profumati. Inoltre, il balsamo per capelli, su questo tipo di tessuti, può sostituire l’ammorbidente e aiutare la lana a non infeltrirsi.

Detersivo lavastoviglie d'emergenza

Avete finito le pastiglie per la lavastoviglie ma avete in casa bicarbonato e sapone di Marsiglia in scaglie? Siete salvi! Mescolate un cucchiaio di ognuno con un po’ d’acqua calda fino a ottenere una consistenza viscosa. Inserite nella vaschetta e fate partire il lavaggio come d’abitudine. Utilizzate questa soluzione solo saltuariamente. Altro consiglio: non inserite il detersivo piatti a mano nella lavastoviglie, perché la grande quantità di schiuma che produce potrebbe danneggiare l’elettrodomestico.


venerdì 12 aprile 2024

Confettura di fragola

Ho iniziato a preparare le mie confetture di frutta. Ho iniziato con le fragole. Ne ho acquistato 3 kg  e le ho lavate accuratamente, aggiungendo un bicchiere di aceto nell'acqua. Poi ho  tolto il picciolo e le ho affettate e ridotte in polpa nel mixer. Ho aggiunto 8 cucchiai di stevia, io non uso lo zucchero, 3 buste FRUTTAPEC, pectina, per addensare velocemente. Ho fatto sobbollire una decina di minuti e versato la confettura subito nei vasetti sterilizzati e capovolto il barattolo con il loro coperchio ben avvitato. Il giorno dopo ho ricapovolto il vasetto BORNIOLI, ho usato questo per il loro coperchio speciale. A dire il vero in tutti gli anni scorsi ho riciclato barattoli che avevo messo da parte in cui prima c'erano sott'aceti o salsa. e mai ho avuto problemi. 12 vasetti ho riempito e fino a marzo dell'anno prossimo potrò gustare la confettura a colazione o preparare crostate. La confettura è venuta benissimo!


                   I miei vasetti erano così, di media grandezza.




domenica 7 aprile 2024

Un estratto per la salute degli occhi

Condivido questo contenuto nel mio blog. Lo ritengo molto utile per salvaguardare l'organo sensoriale più importante che abbiamo: la vista.



Articolo di Nadia Gulluni

Gli antiossidanti sono guardiani naturali contro lo stress ossidativo, un fattore chiave nelle sfide legate all'invecchiamento degli occhi. Questo estratto è ricco di antiossidanti provenienti da fonti come luteina, zeaxantina e vitamina C, tutti noti per la loro capacità di proteggere la retina e di mantenere la salute degli occhi

Ebbene sì, anche gli occhi, come il resto del nostro corpo, vanno incontro all'invecchiamento cellulare, con la possibile insorgenza di patologie degenerative a carico della retina che possono ridurre la vista. Fattori esterni, come la luce blu di monitor e cellulari, possono compromettere il loro benessere.

Frutta e verdura di colore verde sono ricchi di luteina e zeaxantina, pigmenti importanti per la salute della retina, e vitamina C ed E dalle proprietà anti age. Trattandosi di sostanze sensibili al calore, e quindi alla cottura, ricorriamo all'estrattore per fare una bevanda perfetta per preparare i nostri occhi alla luce della primavera.

Introduciamo nell'estrattore o nella centrifuga 40 g di spinaci freschi, 50 g di piselli freschi (sono opzionali), mezzo broccolo, un quarto di avocado e per ultimo due kiwi. Questo succo verde ci regalerà la quantità giornaliera raccomandata di luteina e zeaxantina, nonché vitamina C dai broccoli e vitamina E dall'avocado. E gli occhi ringraziano!



Letture

Vi segnaliamo il libro Estratti e centrifughe di Nadia Gulluni: tante ricette per imparare a conoscere i superfood, le spezie e gli infusi, ma anche tante altre in cui estratti e centrifughe diventano ingredienti di gelati, sorbetti e cocktails. Frutta e verdura nella giusta combinazione tra loro possono diventare dei veri propri elisir di giovinezza e benessere anche estetico. E non dimentichiamoci degli scarti: anche loro possono essere riutilizzati, ad esempio nelle preparazioni dolci oltre che in originali salsine da aperitivo. Ad ogni stagione il suo estratto di salute!

venerdì 5 aprile 2024

JIM ROHN

                                               “ Se  vuoi realmente

fare qualcosa

troverai il modo…

Se non vuoi

veramente troverai

                                una scusa"

domenica 31 marzo 2024

sabato 30 marzo 2024

Il Dolce Nazionale della Santa Pasqua


 La pastiera  di Antonino Cannavacciuolo chef stellato

Ingredienti per il ripieno

300 g di grano cotto

200 ml di latte

1 cucchiaio di strutto (possibile sostituirlo con il burro)

la scorza di 1 limone non trattato

la scorza di un'arancia

350 g di ricotta di bufala fresca, se non la trovate di bufala potrete usare ricotta vaccina

300 g di zucchero

4 uova intere

3 tuorli

1 pizzico di cannella in polvere

150 g canditi, meglio se arancia e cedro, a cubetti

5 gocce di aroma di fiori d'arancio

Ingredienti per la frolla

390 g di farina 00

55 g di farina di mandorle

135 g di zucchero a velo

75 g di uova

220 g di burro in pomata

1 stecca di vaniglia

2 g di sale naturale

Procedimento

In una planetaria utilizzando il gancio a foglia mescolate per pochi secondi il burro con la farina di mandorle, lo zucchero a velo, la vaniglia e il sale. In caso non abbiate la planetaria potrete amalgamare gli ingredienti lavorandoli energicamente con le mani.

Incorporate poco per volta le uova (a temperatura ambiente) la farina bianca fino a che il composto acquista consistenza.

Formate una palla e avvolgetela nella pellicola. Riponetela in frigorifero per qualche ora.

In una pentola cuocete a fuoco bassissimo grano, latte, strutto, scorza di limone e arancia mescolando di tanto in tanto per circa 30 minuti finché diventano una crema.

Spegnete e fate raffreddare temperatura ambiente eliminando le scorze degli agrumi.

Montate ricotta, zucchero, uova, i tuorli, cannella in una planetaria o con lo sbattitore elettrico e poi unite il composto a quello con il grano aggiungendo alla fine anche i canditi e l’aroma di fiori d’arancio.

Foderate una tortiera con la pasta frolla, lasciandone un po’ da parte, e riempite con il composto ottenuto.

Con la pasta frolla rimasta formate delle strisce e intrecciatele sulla superficie della torta.

cuocete  in forno a 190° per circa un’ora. Controllate con uno stecchino di legno la cottura interna della pastiera.

A cottura ultimata, spegnete il forno e lasciate rassodare a forno socchiuso per almeno un’ora e 30 minuti. Quando la torta è raffreddata, sformatela con attenzione e servite a temperatura ambiente.

 

E' la pastiera che ho preparato quest'anno. La ricetta è dello chef stellato Antonino Cavacciulo. L'anno scorso ho scelto la ricetta dello chef Salvatore Gabbiano, ma l'ho trovato troppo zuccherina. In www.clubacademy.it ho acquistato diversi corsi di cucina e la ricetta dello chef  S, Gabbiano è nel suo corso di Pasticcera napoletana. Consiglio di ridurre la dose di zucchero.


 

venerdì 29 marzo 2024

Preparativi per la Santa Pasqua

                                                  IL MIO CENTROTAVOLA DI PASQUA