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mercoledì 6 novembre 2024

LA TRECCIA di Laetitia Colombani

 


Ho appena finito di leggere il libro di esordio di Laetitia Colombani, attrice, regista, scrittrice “La treccia”. Il romanzo racconta l’avventura di tre donne diverse per età, provenienza, cultura e stili di vita. Vivono in tre paesi diversi, India, Italia e Canada. Le loro storie sembrano lontanissime tra loro, eppure, verso la fine del film, capiremo cosa le tiene indissolubilmente intrecciate. Smita, Giulia e Sarah sono tre personaggi indomiti, ribelli, decise a lottare contro la condizione ingiusta in cui si trovano. Non accettano passivamente il loro destino, non vivono pacificamente la situazione in cui si trovano e non si arrendono al fatto che le cose siano “sempre andate così”. Romanzo commovente e profondo, esplicito nella denuncia delle ingiustizie nel mondo che colpiscono gli individui, soprattutto i più deboli. Molte di questi soprusi li ignoriamo e dobbiamo ringraziare Autori come Laetitia Colombani che li fanno emergere dalla nebbia in cui sono avvolti, come il racconto dei Fuori Casta in India, condannati a svolgere lavori ripugnanti e a vivere una vita misera senza possibilità di migliorarla. Si è ben documentata l’Autrice e sono rimasta disgustata come in India si possa agire così nel 2024. Leggendo “La biografia di uno Yogi” di Paramhansa Yogananda ero rimasta affascinata dalla spiritualità di questo popolo, così vicino alle loro divinità e ai miracoli che gli Yogi riescono a fare. Adesso si è tutto rimescolato in me e non so cosa pensare di un popolo che divide in caste la popolazione che in base alle proprie credenze secolari sulla reincarnazione accetta la sua condizione di vita, sperando di reincarnarsi in una vita migliore. Ho ammirato della scrittrice la ricchezza di parola, lo studio psicologico del personaggio ben calato nel suo ambiente, conducendolo con mano ferma verso l’obiettivo che si è proposto e di cui ci fa spettatori affascinati. Un libro che consiglio di leggere. Non è molto lungo. Con AUDIBLE si ascolta in 5 ore, cosa che ho fatto. L’ Autrice ha tratto da questo libro il film che lei stessa ha diretto nel 2023 che presto vedremo in streaming su qualche piattaforma, Netflix, Disnei+ o …..chi lo sa.

lunedì 4 novembre 2024

Novembre: le verdure del mese

A novembre prosegue il periodo della zucca e arrivano tante altre verdure interessanti. Ecco l'elenco delle verdure del mese:

cavolo 

cavolo cappuccio

cavolo nero

cavoletto di Bruxelles

cavolfiore

broccoli

bietole

coste

cicoria

scarola

radicchio

carciofi

rapa

sedano rapa

topinambur

funghi, in particolare porcini e finferli.

Che la stagione delle crucifere abbia inizio!

A novembre gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle crucifere conquistano sempre più spazio in cucina. Cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, broccoli che, con il loro basso apporto calorico e un buon contenuto di acqua, fibre, sali minerali e vitamine, ci tengono compagnia per tutta la stagione fredda.

Insalata di cavolo cappuccio allo yogurt con uvetta e noci

Mettete a bagno un cucchiaino di uvetta. Affettate sottilmente, quindi uno spicchio di cavolo cappuccio e sistematelo in un’insalatiera. A parte lavorate un vasetto di yogurt bianco con l’uvetta ben asciugata, l’olio, una spruzzata di aceto balsamico, poco sale e mescolatelo con cura. Cospargete l’insalata con 2 noci sminuzzate e consumatela con 50 g di pane integrale.

Polenta con cavolo nero e pecorino

Affettate abbastanza finemente circa 200 g di cavolo nero, già privato delle coste centrali più coriacee e mettetelo a cuocere in una padella coperta con olio, aglio tritato e un goccio d’acqua. Proseguite per almeno 20 minuti, salando e unendo poco peperoncino. A parte cuocete in acqua salata 50 g di farina di polenta precotta, poi sistematela nella fondina e ricopritela con il cavolo nero, un goccio d’olio e 30 g di pecorino toscano in scaglie.

 

domenica 3 novembre 2024

JIM ROHN

 

“Se vuoi realmente

fare qualcosa

troverai il modo….

Se non vuoi

veramente troverai

una scusa.”

 

domenica 27 ottobre 2024

Problematica: ALOPECIA


 Nel 2020 vissi un periodo molto critico per un progetto sbagliato e che la pandemia COVID rimarcò in modo notevole. A causa del forte stress emotivo vissuto in quei terrificanti mesi cominciai a perdere i capelli nella parte anteriore del capo. Non me ne accorsi subito, ma quando mi accorsi della stempiatura ai lati laterali del cuoio capelluto fu un’amara sorpresa. Subito fissai un appuntamento con il dermatologo che mi diagnosticò essere l’alopecia la mia problematica. Mi diede la terapia che eseguii a puntino e oggi finalmente posso dire che ha funzionato. I capelli sono ricresciuti là dove mancavano, c’era un vuoto che mi preoccupava anche sulla sommità del capo, dove notavo un lieve diradamento e non parliamo della caduta copiosa dei capelli ad ogni lavaggio.

Desidero oggi dopo 3 anni di questa terapia condividerla, sperando che altri possano trarne giovamento.

ALOXYDIL 2%

Lozione per uso locale alla sera per 3 mesi

CISTIDIL capsule

2 cps mattino e sera per 3 mesi

Shampoo MELLIS BETA coadiuvante anticaduta capelli

Nota. Non c’è bisogno di fare uso di balsamo

 Ps. Ho iniziato la terapia nel 2021 per un periodo lungo intervallato da 1 mese e poi 2 mesi, ripetuta anche nel 2022. Nel 2023 l'ho iniziata a ottobre fino a tutto dicembre,  adesso nel 2024 l' ho iniziata a ottobre e la seguirò fino a inizio dicembre.


giovedì 24 ottobre 2024

COLESTEROLO ALTO. Una selezione di tè che lo abbassa

 


Il tè è una bevanda antica che favorisce l’eliminazione dei grassi cattivi, come i trigliceridi e il colesterolo. L’assunzione del tè mentre mangiamo riduce anche l’assorbimento del colesterolo presente nel cibo che mangiamo.  E inoltre il tè ha la capacità antiossidante di proteggere il colesterolo LDL dall’ossidazione. Gli antiossidanti presenti nel tè verde, come le catechine e altri polifenoli, riducono l’ossidazione dell’LDL, proteggendo le arterie e riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.

Quali tè abbassano il colesterolo?

TUO-CHA da bere a metà mattina e mangiando

KUKICHA da bere dopo cena

TE’ BIANCO da bere una tazza alla prima colazione e altre tre tazze durante il giorno

LAPSANG SOUCHONG da bere a metà pomeriggio

Sono infusi benefici per il cuore e il cervello che svolgono una preziosa azione di pulizia delle arterie

martedì 22 ottobre 2024

Un bel libro da rileggere: I misteri della giungla nera di Emilio Salgari

 


Ho appena finito di ascoltare “I misteri della giungla nera “di Emilio Salgari su Audible (amazon.it). Ho letto questo libro quando frequentavo la scuola media, avrò avuto 12 o13 anni e mi è rimasto così impresso che ho voluto rileggerlo. Diversi romanzi letti in età adolescente hanno suscitato forti emozioni e ho deciso di “rileggerli” con Audible. Perché ascoltarli? Prima, sono letti egregiamente con tutte le sfumature della voce sempre chiara e nitida e poi per non affaticare il muscolo oculare che poi porta a problematiche di vista. Di questo libro ho apprezzato la conoscenza botanica dell’India. L’ Autore ha enuncleato un centinaio di piante autoctone durante la descrizione dei paesaggi coperti di alberi da frutto e da legname pregiato, nonché ricche coltivazioni tipiche di quei luoghi ricchi di fascino, come solo l’Oriente sa ispirarlo. Non parliamo poi dei personaggi, rimasti indelebili nella mia memoria a distanza di anni: l’eroico Tremal Naik, il fedele Kammamuri, la vergine della Pagoda Ada e la tigre Darma. Una bellissima storia d’amore si erge in tutta la sua struggente forza sullo sfondo magnifico e lussureggiante della giungla nera, che ti fa palpitare per l’eroe e per la fanciulla, figlia di un ufficiale inglese rapita alla famiglia quando aveva 10 anni. Sono 4 anni che Ada è nelle mani dei Thuks, setta sanguinaria della dea Kalì a cui è stata offerta come vergine officiante della dea, nascosta  all’interno del loro nascondiglio che solo gli affiliati conoscono.