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mercoledì 20 novembre 2024

RIAPRE NOTRE DAME DE PARIS: 8 DICEMBRE 2024

Finalmente una buona notizia. Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato pochi giorni fa la riapertura della Cattedrale Notre Dame De Paris, andata distrutta a causa di un incendio nel 2019. E' monumento storico di Francia dal 1862 e patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, spero in una ricostruzione fedele all'originale. Il 30 ottobre 2016 mi trovavo a Parigi, ospite di mio figlio che vi lavorava con un contratto a termine  e durante i tre giorni di soggiorno ho girato un po' per la città. Due sono state le tappe più importanti: la visita alla Cattedrale e la vista panoramica della citta sulla Torre Eiffel, quest'ultima però mi ha lasciato un pò di amaro in bocca, perché dopo un pomeriggio passato a ben 4 controlli e per l' acquisto dei biglietti, quando finalmente io e mio figlio siamo giunti all'ascensore erano già le 19:00 e ho ammirato  la città di notte. Sappiamo che Parigi è chiamata la "Ville Lumiere", però la volevo vedere di giorno. Ci dovrò presto ritornare e la coda la farò di mattina, questa volta: GIURO!

Volevo inserire i due video girati all'interno della Cattedrale, mentre si svolgeva la funzione, ma Blogger non me li fa aprire!

Alcune foto della bellissima Cattedrale












lunedì 18 novembre 2024

Buona digestione

 


Bere prima dei pasti, non durante e non dopo, ha notevoli benefici sulla digestione e non solo. Ci sono bevande, in particolare il tè verde ma anche alcune tisane o acque aromatizzate, che sono ideali per preparare stomaco e intestino all’arrivo del cibo. Ecco qualche consiglio della dottoressa Nadia Gulluni, biologa nutrizionista esperta in fitoterapia

La buona digestione inizia prima del pasto. Per preparare l'apparato digerente ad assimilare tutte le sostanze nutritive contenute nel cibo, l’ideale è sorseggiare prima qualcosa di tiepido e ricco di principi attivi che aiutino il rilassamento dello stomaco e predispongano l’intestino ad assimilare bene tutti i nutrienti. Questo è ancora più vero se il cibo che state per consumare è di grande qualità, disintossicante, vitale.

30 minuti prima del pasto

Numerosi studi attestano che bere mezz’ora prima dei pasti aiuta a migliorare la digestione, contrastare l’insorgenza del reflusso gastrico e ridurre l’acidità di stomaco, contribuendo anche ad avere un maggior senso di sazietà e a rendere più efficienti le nostre cellule nei processi di metabolizzazione degli alimenti. In altre parole, una cellula ben idratata è una cellula che “brucia” di più, ovvero una cellula più efficiente nel trasformare il cibo che assumiamo in energia. Consumare liquidi prima dei pasti può essere utile anche per perdere peso. Questo perché dopo aver bevuto una tazza d’acqua (o tè o infusi) prima del pasto le pareti dello stomaco si dilatano e vengono inviati al cervello segnali di sazietà. Quest'inganno temporaneo aiuterà a non avventarsi sul cibo e a consumarlo con più calma e in porzioni minori.

L’importanza di bere "caldo"

L’acqua è sicuramente la nostra principale risorsa idratante. Ma può anche essere un veicolo in cui mettere in infusione delle piante. Bere qualcosa di caldo prima dei pasti, ad esempio una tazza di tè o una tisana, favorisce la distensione della muscolatura addominale preparando stomaco e intestino all’arrivo del cibo. Inoltre, stimola i movimenti peristaltici intestinali, riducendo così il tempo di permanenza del cibo nello stomaco e nell’intestino e la conseguente possibilità di fermentazione e formazione di gas. Eccezionali quindi tè e tisane, soprattutto per chi soffre di meteorismo, stitichezza e per chi somatizza lo stress a livello intestinale. In ogni caso, anche se si beve acqua, è consigliabile sempre consumarla a temperatura ambiente e non fredda.

Una tazza di tè verde

Il tè migliore da bere prima dei pasti è sicuramente il tè verde perché, rispetto a quello nero, ha un contenuto minore di tannini (che potrebbero interferire con l’assorbimento di alcuni nutrienti, come il ferro) ma soprattutto ha un elevato potere antiossidante dato dalla presenza di catechine - in particolare l’epigallocatechina - e di vitamina C. Significativo è anche il contenuto di magnesio e potassio. La vitamina C ha un’azione antiossidante e aiuta ad assimilare meglio il ferro non-eme, cioè quello presente negli alimenti d’origine vegetale (spinaci, broccoli, lenticchie, cavolo, barbabietola…). Il potassio è importante nell’attivazione del metabolismo energetico, partecipa alla sintesi delle proteine e aiuta a bilanciare gli effetti del sodio che provoca ritenzione di liquidi e aumento della pressione arteriosa. La presenza nel tè verde di catechine e di caffeina (chiamata anche teina nel tè) ha un effetto regolatore sulla sensibilità insulinica, aiuta a contrastare la stanchezza e gli eventuali cali di pressione post-prandiale. Ma non solo. Sempre grazie al suo alto contenuto di antiossidanti, il tè verde si rivela essere d’aiuto come antinfiammatorio intestinale. Il contenuto di caffeina nel tè verde è minore rispetto al tè nero e dipende dal tempo d’infusione, dalla temperatura dell’acqua e dalla forma delle foglie. Alte temperature, superiori ai 60 °C, e foglie frantumate ne determinano una maggiore estrazione. Temperature basse, invece, tra i 40 e i 60 °C e foglie intere o arrotolate ne rallentano l’estrazione. Regolate quindi temperatura e tipologia di tè in base agli effetti che volete ottenere.

Se volete un tè con poca caffeina scegliete il tè verde bancha: la varietà kukicha ne è praticamente priva.

Per ottenere un’infusione perfetta, seguite queste indicazioni. Mettete 1 cucchiaino di tè verde in 150 ml d’acqua a una temperatura massima di 60 °C. Evitate di versare l’acqua direttamente sulle foglie. I tempi d’infusione sono di circa 2 minuti. Per potenziare l’azione antiossidante del tè potete aggiungere della scorza o succo di limone (qualche goccia) oppure 2 cm di zenzero grattugiato per un’azione tonico-digestiva.

Tè verdi giapponesi

Le varietà più diffuse, le caratteristiche e il contenuto in caffeina delle principali tipologie (temperatura d’infusione 80 °C).

 • KARIGANE - KUKICHA

Sapore dolce ed erbaceo ottenuto dai rametti e dagli scarti del Gyokuro. Ricco di zinco e rame. Caffeina circa 1-2,5 mg per 200 ml d’infuso.

• JINKO - MECHA

Contiene molte catechine e per questo ha un alto potere antiossidante. Contenuto di caffeina alto per cui si sconsiglia di berlo nel tardo pomeriggio o alla sera.

• KAWAYANAGI

È ricco di vitamina C. Ha un contenuto di caffeina simile a quello del caffè.

• KONACHA

In polvere o fiocchetti sottili è usato come tè istantaneo, dal retrogusto salato. Caffeina 24 mg per 200 ml d’infuso.

Tè sottoposti alla luce solare

• SENCHA

Perfetto per iniziare al meglio la giornata, ha un alto contenuto di antiossidanti. Caffeina 20-30 mg per 200 ml d’infuso.

• BANCHA

Ricco di sali minerali e di L-teanina, una molecola dalle proprietà rilassanti. È utile anche in caso d’ipertensione. Caffeina 2,5 mg per 200 ml d’infuso.

• TAMARYOKUCHA

Sapore mandorlato. Necessita di 1 minuto d’infusione. È un tè che può essere infuso più volte.

 Tè ottenuti in piantagioni ombreggiate

Hanno un elevato contenuto di L-teanina e clorofilla

 • GYOKURO

 Le foglie dopo la lavorazione hanno una forma caratteristica ad ago di pino.

È considerato tra le migliori varietà di tè verde.

Caffeina 30-50 mg per 200 ml d’infuso.

• KABUSECHA

Ha un’alta concentrazione di vitamina C, colore verde intenso e sapore delicato. Può essere infuso fino a tre volte.

• TENCHA

È lo step precedente alla lavorazione del Matcha, per cui come questo ha un importante potere antiossidante.

Caffeina circa 70 mg per 200 ml d’infuso.

• MACHA

Polvere verde finissima, è quello più usato nella cerimonia del tè giapponese.

Caffeina 80 mg per 200 ml d’infuso.

 

Tisane pre pasto

Per favorire la produzione dei succhi gastrici

Utile se ci apprestiamo a consumare pasti abbondanti o se soffriamo di difficoltà digestive.

20 g di genziana radice (Gentiana lutea), 15 g di carciofo foglie (Cynara scolymus), 10 g di arancio dolce scorza (Citrus sinensis) e 15 g di finocchio frutti (Foeniculum vulgare). In una tazza d’acqua bollente mettete 1 cucchiaino di tisana, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti, filtrate e bevete.

 

Per rilassare la muscolatura viscerale

Ottima per chi tende a somatizzare ansia e stress a livello intestinale. 20 g di melissa foglie (Melissa officinalis), 20 g di tiglio fiori (Tilia cordata), 10 g di passiflora parte aerea (Passiflora incarnata). In una tazza d’acqua bollente aggiungete 1 cucchiaio di tisana, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti, filtrate e bevete.

 

Acque aromatizzate green

Le acque aromatizzate possono essere utili per chi ha difficoltà a bere l’acqua da sola e non ama né tè né tisane. Se volete ottenere un effetto digestivo e antigonfiore provate questa miscela: 2-3 rametti di menta, la scorza di mezzo limone e 2 cucchiaini di frutti di finocchio (Foeniculum vulgare) in 500 ml d’acqua. Lasciate in frigorifero per 12 ore e bevete a temperatura ambiente.

 

Quanti bicchieri o tazze?

Acqua e tisane andrebbero bevute 30 minuti prima del pasto in una quantità di circa 250 ml. Se si opta per il tè verde la quantità consigliata è di circa 150 ml.

sabato 16 novembre 2024

PUNCH ALLA GIAPPONESE

 


Non si deve per forza andare in Giappone per gustare questo punch, lo si può preparare anche a casa.

Questa è la ricetta.

Ingredienti

2 cucchiaini di tè verde

½ litro d’acqua

250 g di zucchero

La scorza grattugiata di un limone biologico

2 bottiglie di vino bianco secco

1 bottiglia di rum

Preparazione

Fatto il tè, si aggiungono zucchero e scorza di limone. Poi vino e rum. Mescolate e riscaldate.


giovedì 14 novembre 2024

HELLEBORO NIGER - Rosa di Natale

 


Sul terrazzo o un giardino ombreggiato con un terreno molto umido, ecco l’ambiente ideale per l’Helleboro Niger: stelo nero, fiore pendulo a coppa bianco o rosa con stami dorati. E’ una pianta da sottobosco, semirustica. Facile da coltivare. La ricompensa per chi ne ha cura è una fioritura spettacolare in pieno inverno, che ha fatto ribattezzare questo fiore Rosa di Natale. Fatevi inviadiare.

Raccomandazioni

E' UNA PIANTA TOSSICA PER GLI ANIMALI

Preferisce un clima temperato, ma è in grado di resistere al freddo.

Cura

Luce: preferisce poca luce e ombra.

Innaffiatura: Innaffiare di forma regolare in modo che il terreno sia sempre un po' umido, ma non zuppo. Non ama l'eccesso d'acqua, nè la siccità.

Umidità: non ama che le sue foglie si bagnino, potrebbe ammalarsi.

Consiglio Top: dopo Natale, se posizionata in giardino, veranda o terrazza fiorirà per il resto dell'inverno.

Benefici

È una pianta decorativa molto grata, perfetta per il periodo natalizio.

 

 

mercoledì 13 novembre 2024

SUPERLUNA PIENA IN TORO - ABBONDANZA MATERIALE


 

Ecco la email appena arrivata di Alessandra Donati, scrittrice e divulgatrice, amante della luna.

14 novembre 🌔 VIGILIA DI LUNA PIENA 🌔 dalle ore 18-19 esponi alla luna il quaderno della luna con la lista dei tuoi desideri, acqua da bere informata, oggetti, gioielli, pietre e tutto ciò che beneficia dell'energia lunare. 🌔

Prega Haniel e la luna dicendo: "Aiutatemi a realizzare i miei desideri per il mio massimo bene! Mi fido di te Haniel, dell'energia lunare e di me stesso. Sono pronto a ricevere tutto ciò che ho chiesto di e anche qualcosa meglio. Grazie!"

Ritira tutto il mattino dopo a qualsiasi ora, perché anche il 15 è vigilia fino alle 22:30!!! Il rituale completo lo trovi a pag. 153 del mio libro “MANIFESTARE CON LA LUNA”

15 novembre, la superluna è piena 🌕 dalle 22:30 fino alle 10:30 del mattino dopo.

💥 💥 💥 💥 💥 Il 15 è una giornata perfetta sia per AMPLIFICARE (come a vigilia, dalle 18-19 puoi lasciare esposto tutta la notte fino al massimo alle 10:30 del 16 novembre) che per allontanare le emozioni distruttive dalle 22:30 in poi💥 💥 💥 💥 💥

Scegli tu se esporre il 14 o il 15, è indifferente.

Io personalmente espongo alla luna il 15 verso le ore 18-19  (è ancora vigilia fino alle ore 22:30) parlerò alla luna, dicendole:

"Tu sai cosa desidero superluna. Sento dentro di me che tutto è possibile, che me lo merito e ne sono degna. Nel frattempo elimina da me le contro-intenzioni inconsce. Non so quali siano, ma ti prego, mandale via ORA e rendimi prontissima a ricevere tutto il meglio che la vita possa darmi. Grazie! Ti amo, amo me, amo la vita, amo TUTTO."

 Poi visualizzo me stessa felice e realizzata, con tutti i desideri già pronti per l'uso.   🌕🔥💥 Fallo anche tu! 🌕🔥💥

Poi dalle ore 22:30, luna piena 🌕, puoi bruciare il foglio dove scrivi le cose che vuoi eliminare dalla tua vita, puoi chiedere guarigioni, puoi iniziare il sasso-legno carta...

In alternativa, inizi l'allontanamento il 16 sera, giorno di luna piena/calante.

Troppo complicato? Riassumo:

Esposizione il 14 sera dalle 18-19 fino a qualsiasi ora del mattino dopo, oppure esposizione il 15 sera dalle 18-19 fino alle 10:30 del mattino dopo.

Allontanamento il 15 sera dalle 22:30, oppure il 16 sera a qualsiasi orario.

🌟 Ti mando tutta la mia 💪🏻energia 💪🏻 perché ti entri specificità e chiarezza nelle tue richieste alla luna 🌔 fede immensa che sia possibile realizzarle💥 fede che l'acqua informata ti trasformi da dentro, senso di meritare tutto ciò che chiedi o qualcosa di meglio

Con tantissimo amore per te

Alessandra Donati

lunedì 11 novembre 2024

Le dieci regole della LONGEVITA'


 

L’endocrinologa Annamaria Colao, l’epidemiologo Franco Berrino e Valter Longo, biogerontologo, sono d’accordo: cinquantenni a cent’anni oggi è possibile. Purché, ogni giorno, si seguano semplici regole a tavola. Dall’intervento dei tre esperti, per la prima volta insieme sul palco del recente Cook Fest, è nato un vero e proprio Manifesto della longevità che fa leva sull’alimentazione. 1.In sintesi la base da cui partire prevede più vegetali in generale, legumi in particolare. 2. E poi, la verdura è da preferire alla frutta che, se molto zuccherina (ad esempio uva, fichi e banane), va mangiata con moderazione. Il corpo, per vivere a lungo — spiegano i tre esperti — ha bisogno di pochi zuccheri: naturali, non raffinati. 3. Gli alimenti siano freschi, di stagione e quanto più possibile a chilometro zero. 4. I cibi biologici e gli integrali sono da preferire.  5.  Sì a più pesce. 6. Durante i pasti ogni boccone va masticato a lungo. 7. A ogni pasto, dalla colazione alla cena e spuntini inclusi, va dedicato il giusto tempo. 8. Il digiuno? Raccomandabile, ma sotto controllo medico, in base alle necessità che variano da individuo a individuo. 9. Raccomandabili anche l’attività fisica e la meditazione: liberano la mente, producono endorfine, aumentano l’ossitocina (ormone dell’amore), diminuiscono il cortisolo (ormone dello stress), la depressione, l’ansia e la rabbia. 10. Attenzione al sonno: può influenzare il metabolismo e influire positivamente o negativamente sul peso.

venerdì 8 novembre 2024

Cocktail di Natale





 

Melagrana, timo, limone: il cocktail analcolico di Natale

Accanto al vino, portate a tavola anche un cocktail di frutta. Rinfrescherà l’arrosto con un’acidità squillante e balsamica.

Il cocktail con Melagrana, timo, limone è un analcolico di facile realizzazione, perfetto per la tavola delle feste. Questo drink alla frutta accompagna carni bianche anche speziate e verdure arrostite: l’acidità del limone e della melagrana pulisce il palato e lo prepara al boccone successivo.

Ingredienti

1 melagrana

30 ml succo di limone

timo

ghiaccio

Procedimento

Step 1

Ricavate i chicchi della melagrana e schiacciateli attraverso un colino, così da ottenerne il succo, oppure spremete il frutto come un’arancia in uno spremiagrumi.

Step 2

Raffreddate una coppa con del ghiaccio.

Step 3

Raccogliete nel bicchiere dello shaker (o in una piccola caraffa) 70 ml di succo di melagrana, il succo di limone e 3-4 rametti di timo. Aggiungete 2-3 cubetti di ghiaccio e mescolate fino a quando il bicchiere non sarà freddo.

Step 4

Eliminate il ghiaccio dalla coppa, filtratevi il drink attraverso il colino fine, mettete al centro un nuovo cubetto di ghiaccio cristallino e completate con il timo.

Step 5

Servite con carni bianche anche speziate e verdure arrostite: l’acidità del limone e della melagrana pulisce il palato e lo prepara al boccone successivo.

Ricetta di Elton Zeqiraj