Translate

sabato 14 dicembre 2024

Vin brûlé, la ricetta che scalda lo spirito

 


Il vin brûlé è una bevanda alcolica speziata da bere calda (meglio se in compagnia) per combattere le basse temperature. Il suo momento è l'inverno e il suo profumo è tra quelli che più ci riportano a questa stagione e al periodo delle feste natalizie. Ai mercatini di Natale solitamente non manca mai, accompagnato da caldarroste, bretzel e strudel di mele.

Dal vino alle spezie: cosa serve per preparare (e profumare) il vin brûlé

Il vin brûlé si compone di una base di vino rosso arricchita da scorze di limone e arancia, mela, cannella, chiodi di garofano, anice stellato, noce moscata. A questa viene aggiunto lo zucchero e il tutto viene fatto sobbollire tutto per qualche minuto. Quando lo zucchero è sciolto, si filtra e si serve caldo.

Ingredienti

1 l. vino rosso corposo

1 limone

1 arancia

1 mela

8 chiodi di garofano

2 stecche di cannella

4 stelle di anice

230 g zucchero

noce moscata

Procedimento

Ricavate con un pelapatate la scorza di 1 limone non trattato.

Fate lo stesso con 1 arancia non trattata, facendo attenzione a tagliare solo la parte colorata perché quella bianca è amara.

Tagliate a fette ½ arancia con la buccia, dopo averla ben lavata.

Fate lo stesso con 1 mela.

Completate la lista degli ingredienti con 8-10 chiodi di garofano, 2-3 stecche di cannella, 4-5 stelle di anice.

Raccogliete tutto in una casseruola con 1,5 litri di vino rosso corposo e 230-250 g di zucchero; aggiungete un pizzico di noce moscata grattugiata. Fate sobbollire per circa 10 minuti, finché lo zucchero non si sarà sciolto.

Filtrate il vino in un colino a maglie fini, meglio ancora se attraverso una garza, recuperando tutto il liquido.

Servitelo ben caldo, eventualmente con pezzetti di frutta, che si possono anche mangiare, e con spezie decorative. Se dovesse avanzare, conservatelo in caraffe di vetro, in frigorifero, per 2-3 giorni e riscaldatelo prima di servirlo nuovamente.

Nessun commento:

Posta un commento