Il vin brûlé è una bevanda alcolica speziata da bere calda
(meglio se in compagnia) per combattere le basse temperature. Il suo momento è
l'inverno e il suo profumo è tra quelli che più ci riportano a questa stagione
e al periodo delle feste natalizie. Ai mercatini di Natale solitamente non
manca mai, accompagnato da caldarroste, bretzel e strudel di mele.
Dal vino alle spezie: cosa serve per preparare (e profumare) il
vin brûlé
Il vin brûlé si compone di una base di vino rosso arricchita da
scorze di limone e arancia, mela, cannella, chiodi di garofano, anice stellato,
noce moscata. A questa viene aggiunto lo zucchero e il tutto viene fatto
sobbollire tutto per qualche minuto. Quando lo zucchero è sciolto, si filtra e
si serve caldo.
Ingredienti
1 l. vino rosso corposo
1 limone
1 arancia
1 mela
8 chiodi di garofano
2 stecche di cannella
4 stelle di anice
230 g zucchero
noce moscata
Procedimento
Ricavate con un pelapatate la scorza di 1 limone non trattato.
Fate lo stesso con 1 arancia non trattata, facendo attenzione a
tagliare solo la parte colorata perché quella bianca è amara.
Tagliate a fette ½ arancia con la buccia, dopo averla ben
lavata.
Fate lo stesso con 1 mela.
Completate la lista degli ingredienti con 8-10 chiodi di
garofano, 2-3 stecche di cannella, 4-5 stelle di anice.
Raccogliete tutto in una casseruola con 1,5 litri di vino rosso
corposo e 230-250 g di zucchero; aggiungete un pizzico di noce moscata
grattugiata. Fate sobbollire per circa 10 minuti, finché lo zucchero non si
sarà sciolto.
Filtrate il vino in un colino a maglie fini, meglio ancora se
attraverso una garza, recuperando tutto il liquido.
Servitelo ben caldo, eventualmente con pezzetti di frutta, che
si possono anche mangiare, e con spezie decorative. Se dovesse avanzare,
conservatelo in caraffe di vetro, in frigorifero, per 2-3 giorni e riscaldatelo
prima di servirlo nuovamente.

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