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domenica 30 novembre 2025

Il maritozzo : tipico dolce romano

 

Questo dolce lo dedico a mio figlio e alla sua fidanzata francese che hanno trascorso lo scorso fine settimana a Roma, nella capitale italiana, la città eterna. Mio figlio ormai risiede a Parigi, dove ha trovato il lavoro per cui si è preparato e lo qualifica come lui desidera. Gli ho chiesto come ha trovato Roma che io insieme alla famiglia ho visitato ben due volte alcuni anni fa e i miei due figli erano piccoli e poi adolescenti. Ha detto che è piena di turisti stranieri e loro hanno visitato solo luoghi aperti. E’ vivibile e bellissima come sempre. Hanno gustato il maritozzo, tipico dolce romano che prima si gustava a colazione e a merenda e adesso a tutte le ore.

La Storia del Maritozzo Romano

Le origini del maritozzo romano con la panna sono piuttosto antiche e affondano le radici nella Roma del Rinascimento. Inizialmente, il maritozzo non era farcito con la panna, ma rappresentava un semplice dolce da colazione, realizzato con un impasto dolce e lievitato. Il nome “maritozzo” sembra derivare dall’usanza di offrirlo in dono al proprio fidanzato o marito, un gesto simbolico che rappresentava un omaggio dolce e affettuoso. Nel tempo, con l’evoluzione della ricetta, si è aggiunta la panna montata, che ha reso questo dolce ancora più irresistibile.

MARITOZZI DI BENEDETTA ROSSI

Ingredienti

Dosi per 8 maritozzi

Per l'impasto

500 g farina metà 00 e metà manitoba

7 g lievito di birra disidratato

90 g zucchero

300 ml latte + q.b. per spennellare

40 g burro

1 limoni la scorza grattugiata

1 bustina vanillina

per la farcitura 500 ml panna da montare già zuccherata

per la decorazione zucchero a velo q.b.

in alternativa

Ci sta benissimo anche la scorza di arancia che possiamo aggiungere o sostituire a quella di limone.

Per una versione completamente vegana, usiamo latte, burro e panna vegetali.

Come fare: Maritozzi

 Modalità Passo passo

Maritozzi - Step 1

Mettiamo le due farine in una ciotola capiente e aggiungiamo il lievito, mescolando con le mani.

Maritozzi - Step 2

In un’altra ciotola versiamo il latte e il burro fuso.

Maritozzi - Step 3

Uniamo anche lo zucchero e profumiamo con la scorza di limone grattugiata.

Maritozzi - Step 4

Infine, aggiungiamo anche la bustina di vanillina.

Maritozzi - Step 5

Mescoliamo con le mani e iniziamo ad aggiungere la farina ai liquidi un po’ alla volta.

Maritozzi - Step 6

Quando l’impasto sarà diventato più consistente, spostiamoci sul piano e lavoriamolo fino a ottenere un risultato liscio e omogeneo.

Maritozzi - Step 7

L’impasto è pronto: mettiamolo dentro una ciotola, facciamo un’incisione a croce sulla sommità, copriamo con pellicola e mettiamo a lievitare nel forno spento, con la lucina accesa, per almeno due ore, sino al raddoppio del volume.

Maritozzi - Step 8

Una volta lievitato, infariniamo il piano di lavoro e rovesciamoci sopra l’impasto. Lavoriamolo sino a ottenere un filoncino.

Maritozzi - Step 9

Dividiamolo a metà e poi tagliamo ogni metà in 4 parti.

Maritozzi - Step 10

Prendiamo la prima porzione di impasto e arrotoliamola bene con le mani, facendo la cosiddetta “perlatura”.

Maritozzi - Step 11

Una volta ottenuta una pallina regolare, sistemiamola dentro una teglia da forno con carta forno sul fondo. Ripetiamo il procedimento per tutte le porzioni di impasto, sistemando le palline un po’ distanziate tra loro. Copriamo la teglia con pellicola e lasciamo lievitare per altri 30 minuti.

Maritozzi - Step 12

A lievitazione ultimata, aiutiamoci con un pennellino per bagnare i maritozzi in superficie con del latte.

Maritozzi - Step 13

Inforniamo e facciamo cuocere a 170 °C per 25 minuti in forno ventilato, oppure a 180 °C in forno statico per lo stesso tempo.

Maritozzi - Step 14

Una volta cotti, lasciamo raffreddare i nostri maritozzi e intanto montiamo la panna.

Maritozzi - Step 15

Riempiamo una sac à poche con la panna montata e farciamo ciascun maritozzo dopo averlo tagliato in obliquo per aprirlo, togliendo poi la panna in eccesso con una spatola.

Maritozzi - Step 16

Mettiamo i maritozzi farciti via via sopra un vassoietto. Concludiamo decorandoli con una bella spolverata di zucchero a velo.

Consigli

Benedetta ha deciso di dare a questi maritozzi una forma rotonda, ma se vogliamo possiamo realizzarli con una forma più allungata.

Nell’impasto, volendo si possono aggiungere a piacere uvetta e pinoli.

Se ci va e ci piace, proviamo una farcitura alternativa. Possiamo infatti usare della crema spalmabile alle nocciole, della crema al pistacchio o la nostra marmellata preferita.

Per una versione completamente vegana, usiamo latte, burro e panna vegetali.

 Conservazione

I maritozzi li possiamo anche preparare in anticipo e conservare per un paio di giorni chiusi in un sacchetto per alimenti. All’occorrenza, possiamo poi farcirli e gustarli. Una volta farciti, invece, si conservano in frigo, in un contenitore ermetico per due giorni al massimo.

 

 


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