Questo dolce lo dedico a mio
figlio e alla sua fidanzata francese che hanno trascorso lo scorso fine
settimana a Roma, nella capitale italiana, la città eterna. Mio figlio ormai
risiede a Parigi, dove ha trovato il lavoro per cui si è preparato e lo
qualifica come lui desidera. Gli ho chiesto come ha trovato Roma che io insieme
alla famiglia ho visitato ben due volte alcuni anni fa e i miei due figli erano
piccoli e poi adolescenti. Ha detto che è piena di turisti stranieri e loro
hanno visitato solo luoghi aperti. E’ vivibile e bellissima come sempre. Hanno
gustato il maritozzo, tipico dolce romano che prima si gustava a colazione e a
merenda e adesso a tutte le ore.
La Storia del Maritozzo Romano
Le origini del maritozzo romano
con la panna sono piuttosto antiche e affondano le radici nella Roma del
Rinascimento. Inizialmente, il maritozzo non era farcito con la panna, ma
rappresentava un semplice dolce da colazione, realizzato con un impasto dolce e
lievitato. Il nome “maritozzo” sembra derivare dall’usanza di offrirlo in dono
al proprio fidanzato o marito, un gesto simbolico che rappresentava un omaggio
dolce e affettuoso. Nel tempo, con l’evoluzione della ricetta, si è aggiunta la
panna montata, che ha reso questo dolce ancora più irresistibile.
MARITOZZI
DI BENEDETTA ROSSI
Ingredienti
Dosi per 8 maritozzi
Per l'impasto
500 g farina metà 00 e metà
manitoba
7 g lievito di birra disidratato
90 g zucchero
300 ml latte + q.b. per
spennellare
40 g burro
1 limoni la scorza grattugiata
1 bustina vanillina
per la farcitura 500 ml panna da
montare già zuccherata
per la decorazione zucchero a velo
q.b.
in alternativa
Ci sta benissimo anche la scorza
di arancia che possiamo aggiungere o sostituire a quella di limone.
Per una versione completamente
vegana, usiamo latte, burro e panna vegetali.
Come
fare: Maritozzi
Modalità Passo passo
Maritozzi - Step 1
Mettiamo le due farine in una
ciotola capiente e aggiungiamo il lievito, mescolando con le mani.
Maritozzi - Step 2
In un’altra ciotola versiamo il
latte e il burro fuso.
Maritozzi - Step 3
Uniamo anche lo zucchero e
profumiamo con la scorza di limone grattugiata.
Maritozzi - Step 4
Infine, aggiungiamo anche la
bustina di vanillina.
Maritozzi - Step 5
Mescoliamo con le mani e iniziamo
ad aggiungere la farina ai liquidi un po’ alla volta.
Maritozzi - Step 6
Quando l’impasto sarà diventato
più consistente, spostiamoci sul piano e lavoriamolo fino a ottenere un
risultato liscio e omogeneo.
Maritozzi - Step 7
L’impasto è pronto: mettiamolo
dentro una ciotola, facciamo un’incisione a croce sulla sommità, copriamo con
pellicola e mettiamo a lievitare nel forno spento, con la lucina accesa, per
almeno due ore, sino al raddoppio del volume.
Maritozzi - Step 8
Una volta lievitato, infariniamo
il piano di lavoro e rovesciamoci sopra l’impasto. Lavoriamolo sino a ottenere
un filoncino.
Maritozzi - Step 9
Dividiamolo a metà e poi tagliamo
ogni metà in 4 parti.
Maritozzi - Step 10
Prendiamo la prima porzione di
impasto e arrotoliamola bene con le mani, facendo la cosiddetta “perlatura”.
Maritozzi - Step 11
Una volta ottenuta una pallina
regolare, sistemiamola dentro una teglia da forno con carta forno sul fondo.
Ripetiamo il procedimento per tutte le porzioni di impasto, sistemando le
palline un po’ distanziate tra loro. Copriamo la teglia con pellicola e
lasciamo lievitare per altri 30 minuti.
Maritozzi - Step 12
A lievitazione ultimata,
aiutiamoci con un pennellino per bagnare i maritozzi in superficie con del
latte.
Maritozzi - Step 13
Inforniamo e facciamo cuocere a
170 °C per 25 minuti in forno ventilato, oppure a 180 °C in forno statico per
lo stesso tempo.
Maritozzi - Step 14
Una volta cotti, lasciamo
raffreddare i nostri maritozzi e intanto montiamo la panna.
Maritozzi - Step 15
Riempiamo una sac à poche con la
panna montata e farciamo ciascun maritozzo dopo averlo tagliato in obliquo per
aprirlo, togliendo poi la panna in eccesso con una spatola.
Maritozzi - Step 16
Mettiamo i maritozzi farciti via
via sopra un vassoietto. Concludiamo decorandoli con una bella spolverata di
zucchero a velo.
Consigli
Benedetta ha deciso di dare a
questi maritozzi una forma rotonda, ma se vogliamo possiamo realizzarli con una
forma più allungata.
Nell’impasto, volendo si possono
aggiungere a piacere uvetta e pinoli.
Se ci va e ci piace, proviamo una
farcitura alternativa. Possiamo infatti usare della crema spalmabile alle
nocciole, della crema al pistacchio o la nostra marmellata preferita.
Per una versione completamente
vegana, usiamo latte, burro e panna vegetali.
I maritozzi li possiamo anche
preparare in anticipo e conservare per un paio di giorni chiusi in un sacchetto
per alimenti. All’occorrenza, possiamo poi farcirli e gustarli. Una volta
farciti, invece, si conservano in frigo, in un contenitore ermetico per due
giorni al massimo.

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