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mercoledì 28 febbraio 2024

Mal d’auto: interventi

Ricordo distintamente che durante l’infanzia e la fanciullezza, ma fino ai primi anni dell’adolescenza, quindi 13, 14, 15 anni, per me fare un viaggio in pullman era una tragedia.  Per andare dai miei nonni materni bisognava prendere il pullman, perché i miei genitori non possedevano un’autovettura e mio padre non ha mai preso la patente di guida. Il paese dove vivevano i nonni distava da casa mia un 30 km ed era in collina, servito solo da pullman di un’azienda privata. Io stavo veramente male, ma soffrivo in silenzio. Mia madre non si è mai accorta di niente. Avevo nausea e mal di testa, una grande stanchezza mi fiaccava. Non l’ho mai rivelato a nessuno, è la prima volta che ne parlo. Adesso siamo sommersi di consigli e di rimedi naturali ed allopatici. I tempi che stiamo vivendo sono meravigliosi anche per questo. Ringrazio il cielo che mi permette di vivere in quest’epoca. Comunque, non ricordo precisamente quando ho cominciato a non avere più nausea durante i miei viaggi .

Vediamo come agire in caso di mal d’auto, mal di mare o mal d’aria.

1)Se vi trovate in barca non fissate l’orizzonte, ma un punto in cielo o sulla terra, perché non si muovono. 2) se siete in macchina osservate la linea di demarcazione della carreggiata; se ne avete la possibilità preferite il posto del guidatore, perché è costretto a guardare in avanti. 3) In mare evitate di stare sotto coperta durante il viaggio e scegliete una cabina a metà dello scafo; se vi trovate su una imbarcazione più piccola preferite l’alloggio di prua. 4) Spegnete la radio o la tenete a volume basso per non recare ulteriore fastidio. 5) Viaggiate di notte perché non vi accorgerete del movimento. 6) In aereo cercate di schiacciare un pisolino per non pensare al malessere. 7) Non muovetevi troppo, soprattutto in nave e aereo.



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